Concerto di Capodanno a Vienna 2021: applausi dal vivo del pubblico a casa via streaming
Al Concerto di Capodanno a Vienna, edizione 2021, gli applausi del pubblico che di solito accompagnano la Marcia di Radetzky risuoneranno in sala inviati dal pubblico che assisterà all'esibizione via streaming. Non sarà come dal vivo, ma quasi. E per certi versi persino più poetico. Data l'assenza del pubblico in presenza, a causa delle restrizioni dovute al contenimento del Coronavirus, l'organizzazione del concerto di musica classica più famoso e amato al mondo, ha escogitato un modo divertente, collettivo ed emozionante per partecipare all'abbraccio ai musicisti nella Sala d’Oro del Musikverein.
Come fare per applaudire i musicisti del Concerto di Capodanno 2021
Chi lo vorrà, dunque il 1° gennaio 2021 potrà collegarsi previa registrazione sulla pagina dei Wiener Philharmoniker e partecipare all'applauso virtuale e reale al contempo. Alla fine delle due parti del concerto, infatti, il tributo del pubblico risuonerà in diretta nel Musikverein tramite il sistema di amplificazione audio e potrà essere udito anche dagli spettatori da casa. Chi lo desidererà, inoltre, potrà anche caricare una fotografia creativa per esprimere il proprio entusiasmo per il concerto, alcune tra le immagini selezionate saranno visualizzate durante l’applauso dal vivo ai musicisti della prestigiosa filarmonica viennese. Un modo – quello dell'applauso online e le immagini degli utenti – per non rinunciare alla magia del Concerto di Capodanno, ispirati da un valzer di Strauss.
Riccardo Muti dirigerà il Concerto di Capodanno 2021
Sul podio, per quest'anno, ci sarà il maestro Riccardo Muti. Il direttore d'orchestra italiano, tra i più famosi al mondo, dirigerà i Wiener Philharmoniker nel prestigioso Concerto di Capodanno 2021 al Musikverein di Vienna. La collaborazione artistica tra Muti e la Filarmonica di Vienna è cominciata nel 1971.
Perché il Concerto di Capodanno a Vienna è importante
Il Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker è uno dei più seguiti al mondo anche per il suo valore simbolico. Durante il primo Capodanno successivo all'Anschluss tedesco del 1938, quello del 1939, Clemens Krauss, direttore dal piglio energico, dedicò l'intero concerto a Johann Strauss Figlio. Fu una sorta di rivalsa, di guizzo patriottico, da parte di uno Stato non più sovrano, che si voleva opporre alla perdita di identità nazionale e non intendeva arrendersi alla barbarie. Con la sola interruzione del 1940 (a causa dello scoppio della guerra) il concerto, che fu accolto in maniera entusiastica, si svolse poi ogni anno a partire dal '41. In presenza di pubblico, almeno fino a quest'anno a causa del Coronavirus.