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Compra un quadro a 50 euro e scopre che forse è un Van Gogh: quanto potrebbe valere

Un quadro comprato a un mercatino dell’usato a 50 euro è al centro di un dibattito nel mondo dell’arte, perché potrebbe essere un Van Gogh dal valore di 15 milioni.
A cura di Redazione Cultura
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Il quadro Elimar che potrebbe essere stato dipinto da Van Gogh
Il quadro Elimar che potrebbe essere stato dipinto da Van Gogh

Un uomo ha comprato per circa 50 euro un quadro a un mercatino dell'usato nel Minnesota e probabilmente si ritrova tra le mani un Van Gogh dal valore di circa 15 milioni di dollari. Lo dice l'analisi di alcuni esperti incaricati dalla società di ricerca artistica LMI Group International di capire quanto quel dipinto sia autentico e attribuibile al pittore olandese, come riporta la CNN che racconta questa storia. Il quadro è stato acquistato da un collezionista di antiquariato nel 2016 e nell'angolo in basso a destra reca l'inscrizione Elimar, che potrebbe anche essere il nome attribuito dal pittore al quadro stesso.

L'acquirente sospettava che potesse trattarsi di un quadro del pittore olandese e così nel 2018 aveva inviato una richiesta al Van Gogh Museum di Amsterdam che l'anno successivo gli aveva risposto negativamente spiegando che dopo aver esaminato le informazioni fornite e in base alle caratteristiche stilistiche non poteva trattarsi di un originale. Non convinto di questa scelta il proprietario ha venduto a una cifra che non si conosce alla società di data science di New York LMI Group che spinge, invece, per l'autenticità, alimentando il dibattito sul ruolo della tecnologia nel campo dell'autenticazione delle opere d'arte, come scrive pure Artnet.

L'opera, continua la CNN – citando LMI -, potrebbe essere stata dipinta durante la degenza del pittore nell'ospedale psichiatrico di Saint-Paul, nel sud della Francia nel 1889 e le prove sarebbero nella trama della tela, nel pigmento della pittura e in altre caratteristiche studiate. Il quadro, che sarebbe stato attribuito a Van Gogh dopo quattro anni di ricerca e studio, misura 45,7 centimetri per 41,9 centimetri. Elimar – che ritrae un pescatore con la barba bianca che ritira la rete fumando la pipa – potrebbe far riferimento al personaggio di Le due baronesse di Hans Christian Andersen, pubblicato nel 1848 benché la società ritenga che "il dipinto sia l'interpretazione dell'artista di un dipinto simile, Ritratto di Niels Gaihede, dell'artista danese Michael Ancher" continua Artnet.

Incastonato nella tela è stato trovato pure un capello che sicuramente appartiene a un uomo, ma lo stato è troppo degradato per far sì che possa essere confrontato con quello degli eredi di Van Gogh: "Integrando scienza e tecnologia con gli strumenti tradizionali di competenza, contesto storico, analisi formale e ricerca sulla provenienza, puntiamo sia ad ampliare che a personalizzare le risorse disponibili per l'autenticazione dell'arte in base alle proprietà uniche delle opere sotto la nostra cura", ha affermato Lawrence M. Shindell, presidente e amministratore delegato di LMI Group.

Il Van Gogh Museum non ha attribuito ancora l'opera, mantenendosi, al momento, ancora scettico. La nota stampa dell'azienda, poi, spiega pure che "la scoperta di un dipinto di van Gogh precedentemente sconosciuto non dovrebbe sorprendere. È risaputo che van Gogh perse molte opere, le regalò ad amici e non fu particolarmente attento a nessuna delle opere che considerava uno studio, di cui ce n'erano molte" e che l'opera "è emotivamente ricca e profondamente personale"ed è stata "creata durante l'ultimo e tumultuoso capitolo della vita di van Gogh" che nella sua vita – il pittore morì suicida a 37 anni – ha dipinto circa 900 quadri.

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