Come Lisa Dagli Occhi Blu di Mario Tessuto è diventato uno dei maggiori successi degli anni ’60
Solo 24 ore fa veniva a mancare Mario Tessuto, nome d'arte di Mario Bongiovanni. All'autore, nato a Pignataro in provincia di Caserta, ma sin da subito trasferitosi a Milano a causa del lavoro dei genitori, sarà sempre affibiato il successo più grande della sua carriera: il brano Lisa Dagli Occhi Blu, scritta da Giancarlo Bigazzi per il testo e Claudio Cavallaro per la musica. La canzone, pubblicata nel 1969, venderà oltre un milione e mezzo di copie, ma soprattutto rimarrà al primo posto nelle classifiche di vendita per 4 settimane consecutive. Tutto questo dopo aver partecipato all'edizione, nello stesso anno, di Un Disco Per L'Estate, la trasmissione condotta da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni.
La partecipazione a Un Disco Per L'Estate e il Festival di Sanremo con Orietta Berti
Lisa Dagli Occhi Blu non riuscirà a vincere quell'edizione, arrivando solo al secondo posto dietro Albano e la sua Pensando a te. Dall'altra parte diventerà il cantante "rivelazione" del 1969 e il brano entrerà a far parte dei singoli più conosciuti degli anni '60. Al punto che anche negli anni successivi, quando invitato in trasmissioni Rai, anche recenti come I Soliti Ignoti, verrà ricordata la sua canzone. Quella che sarebbe potuta diventare la prima pietra di una lunga carriera discografica, si trasforma in un macigno negli anni successivi. Le nuove pubblicazioni non riusciranno a ripetere i numeri di Lisa Dagli Occhi Blu, come il 45 giri successivo, Nasino in sù, firmato sempre dalla coppia Bigazzi-Cavallaro. Tessuto, allora 24enne, partecipò anche al Festival di Sareno 1970, in compagnia di Orietta Berti, con cui porterà il singolo Tipitipitì. Lisa Dagli Occhi Blu diventerà un successo che supererà i confini italiani, con una versione in francese, Petite fille aux yeux bleus, incisa nel 1984 dal cantante francese Pascal Danel.
Il significato di Lisa Dagli Occhi Blu
Negli anni, Tessuto racconterà che l'ispirazione del brano avvenne attraverso il quadro di una donna con le trecce, un riferimento che troviamo anche nel lato testuale quando canta: "Lisa dagli occhi blu senza le trecce la stessa non sei più. Piove silenzio tra noi vorrei parlarti ma te ne vai". Nel racconto del brano, una storia d'amore, tipicamente nata tra i banchi di scuola, "classe seconda B, il nostro amore è cominciato lì", ma si potrebbe anche leggere una metafora dell'abbandono dell'età giovanile, con la comparsa dei rimpianti e dei rimorsi. Infatti, Tessuto canta: "La primavera è finita ma forse la vita comincia così. Amore fatto di vento il primo rimpianto sei stata tu".
Il successo del film Lisa Dagli Occhi Blu con Lino Banfi e la coppia Ciccio e Franco
Ma Lisa Dagli Occhi Blu non rimarrà solo un 45 giri, ma si trasformerà in un musicarello di successo, distribuito nelle sale cinematografica nei giorni natalizi del 1969. Un grande successo di pubblico che vede lo stesso Tessuto, questa volta nei panni di un giovane laureato in fisica nucleare, cercare di sbarcare il lunario con il conquilino Enrico, interpretato da Vittoria Congia. All'interno del cast, la protagonista Lisa venne interpetata dall'attrice Silvia Dioniso, ma compaiono anche la coppia Franco e Ciccio nei panni dei funzionari del Centro Spaziale e Lino Banfi nei panni di Pasquale il Presentatore.
Il ristorante di Tessuto e il sample dei Club Dogo
Nel frattempo, Tessuto continuerà la sua carriera concertistica fino al 2001, diventando autore anche per Loredana Berté, Adriano Celentano e Zucchero: con il secondo aveva firmato il suo primo contratto discografico, attraverso il Clan Celentano. Lisa Dagli Occhi Blu ritornerà, successivamente, in un'altra sezione della sua carriera, questa volta da ristoratore. Infatti, nel 2001, aprirà a Besate, un piccolo comune nella città metropolitana di Milano, un ristorante che prenderà il nome di Lisa Dagli Occhi Blu. Più recentemente, nel 2014, i Club Dogo hanno deciso di riprendere vari sample del brano nella loro Lisa, contenuta in Non Siamo Più Quelli Di Mi Fist.