Colosseo: per la prima volta in mostra la storia del monumento più famoso al mondo
“Un nobile recinto in cui si manifesta tutta la storia”, lo definì Madame de Staël dopo averlo visto stagliarsi all'orizzonte in tutta la sua magnificenza: il Colosseo è il simbolo per eccellenza di Roma e della sua storia millenaria, e nei secoli è stato, in modi e forme diverse, fonte d'ispirazione per tantissimi intellettuali ed artisti provenienti da tutto il mondo. La capitale ha deciso di celebrare la sua icona più famosa con una mostra che racconta tutta la sua storia, anche quella sconosciuta ai più.
Reperti archeologici, plastici, fotografie e contributi video costruiscono quella che è la prima mostra in assoluto interamente dedicata al mitico monumento: “Colosseo. Un'icona” sarà aperta al pubblico fino al 7 gennaio 2018 proprio negli spazi dell'Anfiteatro Flavio. Attraverso dodici sezioni ordinate cronologicamente, sarà possibile non solo conoscerne la storia dettagliata alla luce delle recenti scoperte archeologiche, ma anche riscoprire il forte valore simbolico attribuito nei secoli a questo luogo.
Il Colosseo attraverso i secoli
La mostra, a cura di Rossella Rea, Serena Romano e Riccardo Santangeli Valenzani, ricostruisce con estrema cura tutte le fasi storiche attraverso le quali l'area archeologica è passata: inaugurato dall'imperatore Tito nell'80 d. C., per tutta l'età imperiale il Colosseo ha ospitato i famosi spettacoli dei gladiatori e tutte le manifestazioni pubbliche aperte alla cittadinanza. Dopo il VI secolo l'anfiteatro subì una lunga serie di trasformazioni: dapprima adibito a luogo di sepoltura, fu per lungo tempo utilizzato anche come roccaforte di protezione e soprattutto come risorsa primaria per il reperimento di materiali da costruzione.
Recenti studi, che vengono appunto messi in evidenza dalla mostra, hanno confutato le teorie che sostenevano il suo totale abbandono in epoca medievale: numerosi reperti infatti testimoniano come il Colosseo sia stato centro economico e culturale anche durante l'epoca “buia”, popolato da botteghe, chiese, cripte e addirittura abitazioni aristocratiche.
L'esposizione prosegue con il racconto di ciò che il monumento è stato nel Cinquecento nella Roma della Controriforma, e poi all'epoca dei Grand Tour, fino ad arrivare alle importanti opere di ricostruzione e restauro dell'Ottocento, che fecero tornare il Colosseo a nuova vita.
Un simbolo senza tempo
Numerosissimi artisti, nei secoli, hanno trasformato la storia dell'anfiteatro in un simbolo fuori dal tempo, a partire dal Romanticismo fino alla Pop Art. Il Colosseo non ha ispirato solo le arti figurative, ma anche il cinema e la musica. La mostra ripercorre anche questa storia “parallela” fatta di immagini, suoni e parole, esponendo contributi fotografici e video, fra i quali spiccano le pellicole neorealiste e i film hollywoodiani, che resero il Colosseo luogo simbolo del nostro paese.
Alla mostra sarà affiancata la pubblicazione di un volume dal titolo “The Colosseum book”, edito da Electa, che raccoglie immagini e pagine letterarie in gran parte inedite: tutti i materiali saranno organizzati cronologicamente, per ricostruire una storia in continuo mutamento, di cui il Colosseo resta immutabilmente il punto di riferimento.