Claudia Cardinale compie 80 anni, spegnerà le candeline al San Carlo di Napoli
Il 15 aprile Claudia Cardinale, la diva italiana per eccellenza, compirà 80 anni. E spegnerà ottanta candeline nel foyer del Teatro San Carlo di Napoli, dopo aver recitato al Teatro Augusteo l’ultima replica di "La strana coppia". Un evento non casuale per l’attrice, all'anagrafe Claude Joséphine Rose Cardinale, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da famiglia siciliana e poi legata per ventisei anni a un regista napoletano come Pasquale Squitieri, di cui ha detto:
Pasquale è stato il mio unico e grande amore dal quale è nata anche nostra figlia Claudine, che oggi ha 38 anni e si occupa di arte. Credo che il suo essere napoletano abbia molto influito sulla mia scelta, per la quale mi sono battuta contro le tante donne che lo circondavano, riuscendo infine a spuntarla. Mi piaceva molto la sua intelligenza, la sua cultura e anche quel po’ di follia che non gli mancava.
In questi giorni, la Cardinale è nel capoluogo partenopeo per proporre all'Augusteo "La strana coppia", opera tratta dall'omonima commedia di Neil Simon e riadattata in italiano da Pasquale Squitieri, scomparso a febbraio dello scorso anno. Se la strana coppia originale si riferiva a due uomini, in questa versione, invece, si tratta di due donne. La Cardinale duetta in scena con Ottavia Fusco. Intorno al loro diversi giovani attori emergenti, come Nicola D'Ortona e Lello Giulivo. Lo spettacolo resterà in cartellone fino al 15 aprile. Giorno in cui la Cardina spegnerà le 80 candeline sulla torta speciale al San Carlo. Proprio sul sul rapporto con la città, ieri la Diva si è espressa:
Con Pasquale venivamo spesso qui, fino all’ultimo abbraccio nel funerale che si è svolto ai Vergini, nel suo quartiere di origine. Una città che mi ha subito conquistato, con la sua atmosfera solare a me così familiare, con il suo affacciarsi sul mare, con la sua cucina straordinaria. Ma anche, va detto, con qualche difetto, come per esempio l’abitudine di alcuni di buttare a terra carte e cicche senza che nessuna guardia intervenga mai. Comunque fra i miei ricordi partenopei più belli ci sono sicuramente le riprese de “I Guappi” nel ‘74, il primo film in cui fui diretta proprio da Pasquale.