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“Ciocco-residenze internazionali”: in Sicilia l’arte contemporanea incontra il cioccolato

Si è da poco concluso il primo appuntamento con le “Ciocco-residenze internazionali”: l’evento, ospitato nel Convento Agostiniano di Forza D’Agrò, ha creato un ponte fra il mondo dell’arte contemporanea e le suggestioni e i gusti del cioccolato. Tanti gli artisti coinvolti e le opere presentate che, da oggi, entreranno a far parte della collezione permanente del CioccolArt Sicily Museum.
A cura di Federica D'Alfonso
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Petra Scognamiglio, una delle artiste che hanno partecipato alle "Ciocco-residenze internazionali" di Forza D'Agrò, in Sicilia.
Petra Scognamiglio, una delle artiste che hanno partecipato alle "Ciocco-residenze internazionali" di Forza D'Agrò, in Sicilia.

L’arte incontra il cioccolato e si trasforma: in Sicilia questo sogno goloso è realtà. Accade in un piccolo paese vicino Messina, a Forza D'Agrò, nella suggestiva location di un convento del XVI secolo, dove lo scorso week end si sono svolte le “Ciocco-residenze internazionali”, un progetto che unisce l’arte contemporanea al linguaggio universale del cioccolato per creare qualcosa di unico. Tanti gli artisti coinvolti provenienti da tutta Italia e non solo.

Ciocco-residenze: il cioccolato si fa arte

L’evento, organizzato e curato da Filippo Malice e Donatella Rapisardi, si è svolto nel Convento Agostiniano di Forza D’Agrò, già sede del CioccolArt Sicily Museum, il primo museo d’Italia dedicato al particolare rapporto fra arte e cioccolato. L’idea alla base dell’iniziativa è quella di coinvolgere il maggior numero possibile di artisti in un’esperienza unica di sperimentazione e innovazione. Ad ognuno il proprio linguaggio, le proprie tecniche, i propri messaggi, ma con un’unica fondamentale regola: utilizzare il cioccolato.

Un’esperienza multisensoriale che ha coinvolto, nel week end dal 26 al 28 ottobre, centinaia di visitatori e decine di artisti provenienti da tutta Italia e non solo: fra gli altri Vito Maiullari, Francesco Scialò, lo scultore Fiorenzo Zaffina, Luigi Ambrosio, Giuseppe Scala e la scultrice egiziana Therese Antoine Louis, oltre alla influencer e artista napoletana Petra Scognamiglio.

L’iniziativa, realizzata con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, ha approfondito il tema dell'interculturalità attraverso l’invito rivolto agli artisti di rielaborare suggestioni e visioni della loro terra d’origine: a tal proposito ovviamente il gusto è stato protagonista, con chef ed esperti che hanno portato la loro personalissima forma di arte per raccontare il loro Paese e la loro ispirazione.

La prima collezione “cioccolatosa”

Anche se l’evento si è ufficialmente concluso nella giornata di ieri, l’esperienza di “ciocco-arte” non è stata chiusa: tutte le opere prodotte durante le residenze verranno acquisite dal CioccolArt Sicily Museum e andranno a comporre la prima collezione di arte contemporanea fatta (anche) di cioccolato: il titolo della raccolta sarà, non a caso, “Testimonianze”.

L’idea è perfettamente in linea con l’ispirazione che caratterizza il museo del Convento Agostiniano di Forza D’Agrò: nato nel 2009 come progetto di valorizzazione e promozione del territorio, il museo diventa stabile nel 2016 ma non cambia la sua idea di arte. Un’arte coinvolgente ma soprattutto responsabile, che guarda al territorio e alle sue ispirazioni come risorse da valorizzare e far conoscere: il cioccolato è il collante che tiene insieme tutti questi elementi.

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