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Cinque miliardi di Gangnam Style su Youtube: come Psy conquistò l’Italia e il mondo prima dei BTS

Il video di Gangnam Style ha raggiunto i cinque miliardi di views su Youtube: come scoppiò il fenomeno di Psy nel mondo.
A cura di Redazione Music
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Era il 2012 quando l'Italia e non solo furono ossessionate da una canzone che arrivava dalla Corea del Sud. Corea del Sud che non era ancora quella dell'Hallyu, ovvero l'onda culturale che avrebbe invaso il mondo di lì a poco, eppure un rapper di nome Psy e il suo Gangnam Style riuscirono a ipnotizzare miliardi di persone grazie al ritmo della canzone – le parole non erano comprensibili essendo in coreano – e soprattutto grazie al video che mostrava i passi di un balletto che accompagnava il brano. Insomma, un incrocio tra un ballo latino americano e un senso esotico furono gli ingredienti per la conquista del mondo. Oggi che il K-Pop e la cultura coreana sono un fenomeno ormai consolidato sembra quasi strano meravigliarci per ciò che accadde solo 10 anni fa.

Oggi gruppi come BTS, Blackpink, Seventeen, Tomorrow X Together (conosciuti anche come TXT) sono realtà globali, in grado di gareggiare ad armi pari anche in un mercato storicamente autoctono come quello statunitense, che negli ultimi anni, però, ha dovuto cedere ai sapori coreani e latini. Undici anni fa, però, fu Psy ad aprire le porte a quella lingua e darle una risonanza globale: oggi Gangnam Style ha raggiunto la cifra di cinque miliardi di visualizzazioni su Youtube, una cifra monstre, che negli anni non è diventatao più così' impossibile raggiungere, infatti il rapper coreano è all'undicesimo posto dei video più visti di sempre sulla piattaforma video di Google, ma quinto se si contano solo quelli musicali.

Ma c'è da ricordare che Gangnam Style, in quel lontano 2012 fu il primo video a raggiungere il traguardo del miliardo di visualizzazioni, risultato che raggiunse in soli 150 giorni. La canzone volò al numero uno delle classifiche mondiali, negli Usa fu seconda nella Billboard 200 e prima in quella Hot Rap Songs, finendo l'anno (e anche l'anno successivo) al primo posto della World Digital Song Sales, mentre in Italia fu certificata tre volte disco di Platino. Il video rimase l'unico a raggiungere il miliardo di views fino al 2014 quando anche "Baby", canzone del 2010 di Justin Bieber riuscì nell'impresa. Oggi al primo posto c'è Baby Shark con 14 miliardi di views, ma Gangnam Style resta quinta se badiamo solo ai video musicali, il cui primo posto è occupato da Despasito di Luis Fonsi e Daddy Yankee, seguito da “Shape of You" di Ed Sheeran, "See You Again" di Wiz Khalifa (feat. Charlie Puth) e "Uptown Funk" di Mark Ronson (feat. Bruno Mars).

In un'intervista del 2017 a Billboard il rapper coreano disse che stava ancora cercando di capire come fosse stata possibile quella viralità: "Ancora non so perché fosse così speciale, se lo sapessi potrei farlo ancora e ancora. Dopo cinque anni, devo ancora parlare di ‘Gangnam Style'. Se lo facessi intenzionalmente, non funzionerebbe così bene. In questo momento, in questi giorni, quando realizzo musica o video musicali, faccio del mio meglio per concentrarmi e diventare [come] me prima di ‘Gangnam Style e non di fare qualcosa intenzionalmente. Farlo con intenzione richiede molto impegno affinché le cose siano naturali, ed è quello che ho sentito negli ultimi cinque anni". Nel 2022 Psy riuscì a tornare nella classifica dei singoli negli Usa grazie alla canzone "That That" prodotta da Suga dei BTS.

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