Cinque libri da leggere quest’estate se avete vent’anni
Consigliare una lettura a un ragazzo di vent’anni è in realtà qualcosa di piuttosto innaturale, perché è un po’ come consigliare la strada giusta a un escursionista che così perderebbe un po’ tutto il piacere dell’esplorazione; è anche un po’ rischioso perché le letture indotte non hanno per statuto la complessità e le nervature di tutto ciò che è invece ritrovato, scoperto in virtù di una casualità solo apparente perché mai veramente casuale.
La cosa migliore da fare è forse consigliare a un ventenne i libri che chi scrive ha letto quando aveva vent’anni, quelli che hanno fatto sì che a 16-17-18 e vent’anni la coscienza si espandesse di là della propria condizione. E dunque ecco cinque libri da leggere quest’estate se avete vent’anni.
1. I Fratelli Karamazov, Fëdor Dostoevskij
Se avete superato i vent’anni, se avete superato i trenta, se avete superato i quaranta o i cinquanta, sappiate che siete ancora in tempo. I Karamazov sono il capolavoro assoluto di Fëdor Dostoevskij, frutto di un lavorio interiore e dell’elaborazione di un’idea della coscienza umana profondamente nuova. Per quanto sia una lettura complessa, è una lettura che dovete fare. Soprattutto se volete re-impossessarvi della vostra cultura; una cultura inevitabilmente in parte cristiana per atei o iconoclasti che siate, e per iniziare a comprendere il peso delle relazioni con le persone intorno a voi, per comprendere il senso di rapporti assoluti come quello fra padri e figli, e come quello tra fratelli. Più che un libro è un'esperienza emotiva sconvolgente: se riuscirete a superare l’eventuale fatica delle pagine iniziali, vi regalerà il dono della lettura per sempre e in un modo o nell’altro vi cambierà.
2.Martin Eden di Jack London
È un classico che non potete non leggere alla vostra età. O meglio, ovviamente potete tranquillamente ignorarlo, ma il prezzo che paghereste è il rischio di incontrare altri libri che vi porteranno, inevitabilmente, al disamore per la lettura. Due brevi considerazioni, se pensate all’insieme dei libri che avete letto non come a una specie di magazzino in cui accumulare oggetti alla rinfusa, ma piuttosto come a una strada, una traiettoria che vi accompagna e cresce assieme a voi, allora Martin Eden è veramente consigliato: un libro romantico, pieno di vita ed anche per questo un libro in grado di insegnarvi qualcosa in più sull'idea di doversi svolgere una relazione con il mondo. Una storia, incredibilmente romanzesca, d’illusioni perdute, è la storia di un marinaio che vive il sogno di elevarsi culturalmente e umanamente nell’ambiente della ricca borghesia Yankee, è un libro che spiega l’energia e le potenzialità della mente e che fa comprendere, quanto può essere illusorio e inconsistente il mondo reale circostante al cospetto dei nostri sogni.
3. Candido, Voltaire
È certamente un libro che potete leggere anche a quindici, sedici, diciassette anni, ed è un libro che v’introdurrà ben presto a una delle cose che sono sinonimo di modernità: la perdita delle certezze. Candido è un ragazzo che è vissuto per tutta la sua adolescenza in un isolato castello della Vestfalia. Non sa nulla del mondo e, essendo stato educato alla filosofia di Leibnitz, che credeva nel migliore dei mondi possibili, è catapultato in una realtà che non capisce: il suo ottimismo è il motore che dà struttura alla comicità del libro, un libro che è un po’ il manifesto dell’illuminismo, della capacità di sfatare con la ragione i luoghi comuni e le ideologie che permeano la cultura moderna.
4.L’educazione sentimentale, Gustave Flaubert
Fra tutti i romanzi di formazione che potreste leggere, vi consigliamo questo: Wilhelm Meister e Tom Jones sono forse troppo settecenteschi per cominciare, Le illusioni perdute è assolutamente un capolavoro, ma è forse meno vicino al nostro gusto per i libri. L’educazione sentimentale è un libro pieno di umanità: è un libro il cui protagonista, Frederic Moreau sembra essere continuamente smarrito, sembra essere continuamente in balia degli eventi, alla ricerca di una definizione della propria identità sociale e psichica e in balia della scintillante vita parigina come una creatura marina che segue la corrente. In più, la lingua di Flaubert è assolutamente incredibile: è sensuale e molto elegante.
5.Il rosso e il nero, Stendhal
“Un romanzo è uno specchio che viene portato su una strada maestra. Ora riflette ai vostri occhi l'azzurro del cielo, ora il fango dei pantani.”.
Già solo per questa splendida frase questo capolavoro di Sthendal meriterebbe di essere nella nostra cinquina. Se avete vent’anni, questo libro è assolutamente da leggere, anche perché il romanzo di formazione vede al centro un protagonista all’opposto di quello del testo di Flaubert, ed anche il panorama ottocentesco è diverso: siamo in pieno periodo napoleonico. Julien è un personaggio furioso, addirittura a volte scisso, talmente ansioso di arrivare da essere poi in balia degli eventi e delle situazioni, situazioni che vanno da scontri militari ispirati dal mito napoleonico a intrighi di prelati e subdoli cortigiani. Da leggere.
Se avete vent’anni, quest’estate avete la grande occasione di leggere questi libri ad un'età ideale, testi che non sono certo stati tramandati come classici per puro caso, ma sono un lascito che potrà, speriamo, essere per voi prezioso: buona lettura.