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Chi sono gli Shakespeare di oggi? Einaudi lancia una collana sul teatro contemporaneo

Dal 28 aprile Einaudi presenta una nuova collana dedicata al teatro contemporaneo che raccoglie il meglio del catalogo Ubulibri, la casa editrice fondata nel 1977 da Franco Quadri e liquidata nel 2012. Si comincia con Rafael Spregelburd e Thomas Bernhard.
A cura di Andrea Esposito
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Se parliamo di editoria teatrale e cioè di una casa editrice che pubblica e diffonde i testi degli autori contemporanei siano essi italiani o stranieri, in Italia il vero punto di riferimento era, fino al 2012, la Ubulibri, nata nel 1977 per iniziativa del critico Franco Quadri che l’ha diretta per più di trent’anni. Dopo la sua scomparsa, nel 2011, e il fallimento della casa editrice, il catalogo della Ubu che vanta grandi classici ma anche nuovi autori, spesso vere e proprie scoperte, è stato messo in liquidazione.

In questo modo molti dei testi pubblicati negli ultimi anni sono, in poco tempo, diventati introvabili, il che rappresenta un problema non di poco conto. Da un lato, il fallimento e la messa in liquidazione della Ubu, in uno scenario di crisi complessiva dell’editoria, sta fortemente limitando la pubblicazione e la circuitazione dei testi di nuovi autori. Valga come unico esempio quello di un autore a noi molto vicino come Mimmo Borrelli le cui opere pur essendo riconosciute di grandissimo interesse letterario sono, a oggi, ancora inedite. Dall’altro, anche per gli addetti ai lavori, siano essi registi, attori, critici, la scarsa reperibilità dei testi sta diventando un problema.

Ricordo un paio di anni fa che un noto regista e il suo gruppo di attori era alla disperata ricerca del primo volume di opere di Bernard-Marie Koltès, considerato introvabile. Oppure un amico ricercatore universitario che voleva approfondire un nuovo autore, divenuto oggi una delle stelle della drammaturgia contemporanea, Rafael Spregelburd, ma non riusciva più a trovare la sua “Eptalogia di Hieroymous Bosh”. Insomma, bisognava rimediare.

Ci ha pensato Einaudi che dal prossimo 28 aprile presenta le prime due uscite di una nuova collana che raccoglie il meglio del catalogo Ubu. Ad aprire le danze, guarda caso, troviamo proprio Rafael Spregelburd e la sua “Eptalogia” e il motivo è presto detto: Spregelburd è oggi uno degli autori più importanti del pianeta e, a testimonianza del fatto che non si tratta di semplice enfasi giornalistica, noi di Fanpage gli abbiamo dedicato un approfondito videoritratto proprio un mese fa.

Insieme al giovane drammaturgo argentino troviamo un altro pilastro, cronologicamente anteriore e già ampiamente storicizzato, come Thomas Bernhard (1931 – 1989) scrittore austriaco che ha dedicato molta parte della sua produzione al teatro e che ebbe poca fortuna in patria, per via delle posizioni critiche verso la classe politica del suo tempo, ma grande riconoscimento all’estero. Oggi è considerato unanimemente uno dei massimi autori del ‘900.

Chissà che la ripubblicazione ragionata di alcuni titoli del catalogo Ubulibri da parte di una così nota casa editrice non stimoli i lettori non avvezzi alla drammaturgia a scoprire quella che è forse la forma più alta di letteratura, l’unica che sfida per complessità e per sintesi la poesia. Sarebbe proprio un grande colpo!

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