Chi è Maria Stuarda Regina di Scozia: una vita incredibile oltre il film
Chi è Maria Stuarda Regina di Scozia? La donna che ha ispirato il nuovo atteso film che uscirà a gennaio nelle sale? È intrigante conoscere la vera storia della regnante che visse nella seconda metà del cinquecento perché è molto più travagliata, e quindi intrigante, di quello che uno potrebbe aspettarsi.
"Adieu, addio, tutto è incominciato con una ragazza, con una ragazza passerà". È rimasta indelebile la frase, pronunciata dal padre re di Scozia non appena vide la bambina, perché la profezia, che decretava la fine del regno degli Stuart, non fu assolutamente indovinata. Già appena nata , Maria Stuarda fu usata come moneta di scambio durante i Trattati di Greenwich, che la promisero al figlio di Enrico VIII d'Inghilterra. Non fu d’accordo la regina madre che nel momento in cui doveva consegnare la bambina al sovrano inglese decise di nasconderla per incoronarla regina di Scozia quando la neonata aveva solo 9 mesi. Ne seguì un problema diplomatico tale da portare Enrico VIII a dichiarare guerra alla Scozia con l'intento di rapire la bambina.
Poiché gli unici a soccorrere la regina madre scozzese furono i francesi, la bambina all’età di cinque anni fu promessa al futuro re Francesco II. Maria Stuarda crebbe quindi nella raffinata corte francese e arrivò all'età del matrimonio colta, bella, e amatissima dai contemporanei. Un dettaglio non trascurabile e che rende la storia vera ancora più insolita è che la regina veniva molto stimata per il portamento elegante e per l’eccezionale statura. Maria Stuarda infatti misurava 1 metro e 80, un’altezza molto superiore a quella della maggior parte dei contemporanei.
A 16 anni Maria Stuarda, nel fiore delle più rosee aspettative, quindi si sposava con il futuro re di Francia Francesco II. Il matrimonio durò solo due anni, il re Francesco II morì di un’infezione all’orecchio due anni dopo il matrimonio lasciandola vedova. La regina invece di risposarsi, come le sarebbe convenuto secondo i canoni dell’epoca, scelse di tornare nella sua patria Scozia per occuparsi del regno che durante la sua assenza era diventato di religione calvinista. Da questo momento Maria Stuarda diventerà la paladina del cattolicesimo, impegnata in una strenua lotta volta a liberare la propria terra dalla religione calvinista e fautrice della politica di Controriforma ai danni dei protestanti inglesi.
Ispirerà molti complotti e tentativi per rovesciare il regno della regina Elisabetta I ritenuto illegittimo, senza mai riuscirci. In balia dei consiglieri e di due matrimoni sbagliati, dopo aver generato l’erede Giacomo I, abdicherà in suo favore e abbandonerà la Scozia, consegnandosi poi, involontariamente, nelle mani della regina Elisabetta I che la condannerà a morte.