Chi è Kendrick Lamar, protagonista del Super Bowl 2025: superstar del rap e vincitore del Premio Pulitzer
![Kendrick Lamar (ph Frazer Harrison/Getty Images)](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2025/02/kendrick-lamar-getty-1200x675.jpg)
Kendrick Lamar salirà sul palco dell'Halftime del Super Bowl 2025 che vedrà confrontarsi i Kansas City Chiefs che affronteranno i Philadelphia Eagles nella finale NFL. Con lui sul palco anche SZA, ospite anche nel suo album: Fanpage, inoltre, apprende che i due potrebbero anche essere protagonisti di uno show in uno stadio italiano in estate. Il rapper americano – primo rapper solista a esibirsi in quella che è una delle trasmissioni più viste al mondo – arriva all'appuntamento forte di un successo enorme agli scorsi Grammy Awards, dove è riuscito a vincere nelle categorie canzone e registrazione dell'anno, per la canzone "Not Like Us", ovvero il pezzo con cui ha dissato Drake, in uno scontro durato vari giorni e varie canzoni e finito in pochissimo tempo a essere una delle sue canzoni in grado di superare il miliardo di ascolti.
Rapper americano, Kendrick Lamar si è conquistato lo scettro di rapper più segnante di questi ultimi anni, conquistando anche – primo in assoluto anche questa volta – il Premio Pulitzer per la musica nel 2018, diventando appunto, il primo artista hip-hop della storia ad ottenerlo. Nato a Compton, Lamar non ha avuto un'infanzia semplice, coi genitori che per allontanarsi dalla vita di strada si erano trasferiti proprio in Californi, vivendo negli alloggi popolari del programma Section 8 (ce diventerà ispirazione per il titolo di un suo album), con la famiglia che dipendeva dall'assistenza sociale e dai buoni pasto. Ottimo studente, Lamar fu spesso incoraggiato dagli insegnanti a prendere la strada della scrittura, anche se non riuscì a sottrarsi al problema delle gang, finendo anche in mezzo a guai giudiziari (alcuni raccontati nelle sue canzoni).
La carriera musicale comincia a 16 anni, con lo pseudonimo di K-Dot con cui pubblica il mixtape Y.H.N.I.C., ottenendo un contratto con la Top Dawg Entertainment e qualche anno dopo abbandona il nome d'arte per riappropriarsi del proprio e comincia a collborare con artisti importanti come Dr. Dre, Drake, Talib Kweli, Busta Rhymes e Lil Wayne e nel 2011 pubblica il primo album Section.80 me è con Good Kid, M.A.A.D City, prodotto da Dr Dre, del 2012 che il suo nome diventa ancora più famoso debuttando al secondo posto della Billboard 200 e conquistando numerosi premi e nomination (sono quattro quelle ai Grammy) rimnendo nella classifica Billboard per 10 anni consecutivi.
Il terzo album è To Pimp a butterfly che diventa un punto di riferimento per il rap contemporaneo vincendo anche il Grammy come miglior album rap, mentre nel 2017 pubblica DAMN. che diventa il suo maggiore successo commerciale, adorato anche dalla critica e spinto da un singolo come HUMBLE., che con oltre 2 miliardi di stream è la sua canzone più ascoltata su Spotify. È a questo punto che vince il Pulitzer e si prende cinque anni per far uscire il successivo doppio album Mr. Morale & The Big Steppers la cui tournée divenne quella di un artista rap col maggior guadagno di sempre. Lo scorso anno è protagonista di una serie di dissing con Drake che danno vita a pezzi come Like That e Not like Us, pubblicando a sorpresa l'album GNX.
Lamar può vantare 22 Grammy Awards, tre American Music Awards, sei Billboard Music Awards, 11 MTV Video Music Awards e una candidatura al Premio Oscar grazie al brano All the Stars per il film campione d'incassi Black Panther e negli anni è stato incluso da MTV in vetta alla sua lista dei "migliori MC nell'industria" e dal Time nella lista delle persone più influenti al mondo. Parlando del SuperBowl – a cui partecipò come artista ospite con Dr. Dre, Snoop Dogg, Mary J. Blige, 50 Cent ed Eminem nel 2022 – ha detto: "Questo sono io. Questo è Kendrick Lamar, 37 anni, e sento ancora di essere in crescita, sono ancora in viaggio" e ci tiene a spiegare che porterà, come sempre la sua "Narrazione. Penso di essere sempre stato molto aperto riguardo alla narrazione in tutto il mio catalogo e nella mia storia musicale. E ho sempre avuto la passione di portarlo su qualsiasi palco su cui mi trovi".
Parlando del fatto di essere il primo rapper solista protagonista dell'Halftime ha detto: "Mi ricorda l'essenza e la risposta fondamentale del rap e dell'hip-hop e quanto lontano può arrivare. Mette la cultura in primo piano, dove deve essere e non ridotta a una semplice canzone o verso orecchiabile. Questa è una vera forma d'arte, quindi rappresentarla su questo tipo di palco è come tutto ciò per cui ho lavorato e tutto ciò in cui credo per quanto riguarda la cultura". Con lui sul palco salirà pure SZA con cui ha collaborato in Luther e All the stars, ma non si sa molto della loro esibizione né della scaletta, di cui si saprà solo quando saliranno sul palco.