Chernobyl Italia: nel libro di Stefania Divertito tutti i segreti dell’esplosione
Ci sono tragedie che continuano a far parlare di sé anche molto tempo dopo il loro avverarsi. È il caso della centrale nucleare di Chernobyl, attuale Ucraina, ex URSS. Le conseguenze dell'esplosione del 26 aprile 1986 hanno colpito un'area enorme, ancora oggi a distanza di oltre 30 anni gli scienziati stanno monitorando gli effetti delle radiazioni sul territorio europeo e sulla sua popolazione. Così, dopo la serie tv su Sky Atlantic, grazie a cui abbiamo familiarizzato con termini quali "nocciolo" e "sarcofago", si torna a discutere del più tragico incidente nucleare della storia. Il volume "Chernobyl – Italia" (Sperling & Kupfer) di Stefania Divertito, giornalista ambientale, napoletana classe 1975, si inserisce in questo solco portandoci alla scoperta dei "segreti, errori ed eroi" di una storia che non è ancora finita.
Raccontare Chernobyl oggi: il libro di Stefania Divertito
Un libro narrativamente coinvolgente, dentro cui Divertito ci porta per mano alla scoperta dell'opera di ingegneria – una delle più evolute mai realizzate – che oggi protegge il "sarcofago" dentro cui è stato sepolto il magma radioattivo della centrale, a cui hanno contribuito in maniera considerevole anche gli italiani. Ma non solo. Perché il cuore del racconto è costituito dalle storie che nessuno ha ancora raccontato, con al centro non solo gli eroi russi ma anche quelli del nostro Paese.
Chernobyl e l'Italia: tutte le storie inedite
Già. Perché una delle cose da sapere, e che questo volume riprende in maniera accurata, è la documentazione relativa al ruolo del nostro Paese, che da solo ha accolto più della metà dei bambini ospitati in Occidente, per cure sanitarie e psicologiche. Per arrivare alla questione, mai del tutto sopita, della questione nucleare in Italia. Che cosa è successo e che cosa sta ancora succedendo? Sono tanti i fili che ci uniscono alla tragedia di Chernobyl, e alcuni sono innanzitutto umani, storie straordinarie di accoglienza, di aiuto ed eroismo.