C’è un pre e un post Antonia ad Amici 2024: come la cantante ripercorre le orme dei più grandi
Per darle una traccia dell'ingenuità dei suoi 20 anni, la redazione di Amici ha dovuto montare un video in cui la leggerezza di Antonia prevalesse sulla serietà con cui approccia le esibizioni sul palco del programma. In un format che aiuta la comunicazione dei cantanti in gara e la costruzione di un personaggio musicale con cui il pubblico possa affiliarsi, la mancanza di dettagli sul passato della cantante e la sua costante timidezza pre e post esibizione sembravano aver lasciato uno slot mancante nella proposta. Ciò che invece non lascia nessun dubbio è l'incredibile rivoluzione che Antonia ha portato ad Amici 2024 con il suo ingresso lo scorso 17 novembre. In una sfida impari con Diego Lazzari, la cantante si è lasciata andare a una delle migliori interpretazioni di quest'edizione con Blu Part II di Elisa e Rkomi. La curiosità sul suo passato, ma anche sull'ennesima scelta "azzeccata" di Rudy Zerbi ha attirato le attenzioni del pubblico, che potrebbero destabilizzare molti, ma non lei.
Antonia, il vuoto sul suo passato musicale e la scoperta ad Amici 2024
Nel gioco degli accoppiamenti tra recenti e passate star che hanno vissuto il talent di Canale 5, è stato ben chiaro sin dall'inizio come la sua voce, ricca di sfumature (come abbiamo potuto notare anche negli inediti Giganti e Dove ti trovi tu) sia stata associata a un'interprete come Elodie. Soprattutto su X, in molti hanno visto somiglianze tra i timbri delle due cantanti, senza che questo confronto apparisse demolente per lei. Ciò che ha incuriosito del percorso di Antonia, almeno finora, è anche l'approccio ai compiti assegnatigli da Rudy Zerbi: una proposta che ha visto inizialmente i brani di Lauryn Hill prendere il sopravvento. Soprattutto con When It Hurts So Bad dello scorso 1 dicembre, Antonia rivela la sua calma, la sua bravura anche interpretativa in lingua inglese.
Come Antonia ha conquistato la vetta delle classifiche di Amici 2024
Un processo di autodeterminazione che ha permesso, negli ultimi due mesi, alla cantante di raggiungere picchi, non solo con le vittorie consecutive delle gare cover e inediti. Infatti, tra gli aspetti che Aiello, giudice della gara lo scorso 8 dicembre, ha elencato nelle qualità di Antonia è il magnetismo, anche se come contraltare, ha offerto una dimensione pop alla cantante che potrebbe anche stargli stretta nei primi mesi d'esplorazione della sua voce. Da Giganti si passa a Dove Ti Trovi Tu, dai sospiri che diventano uno strumento, uno spazio, un silenzio, si passa ai miglioramenti anche nello staging, come hanno sottolineato le sue ultime due prove.
Antonia sembra ripercorrere le orme delle più grandi concorrenti del talent
Non è un caso che Cattelan sia rimasto affascinato dal confronto con Antonia con Genie In A Bottle di Christina Aguilera. Come non lo è l'utilizzo di uno sgabello durante l'interpretazione di Che Cosa C'è di Gino Paoli nell'ultima puntata, una dimostrazione tout-court di ciò che ci possiamo aspettare nei prossimi mesi, quando il palco del Serale, a meno di imprevisti, la vedrà esibirsi. Questa storia ne ricorda un'altra, come spesso accade: anche lei era entrata a novembre, il 20, in una sfida con Ascanio cantando una cover di Something dei Beatles.
