Caterina Barbieri è la nuova direttrice della Biennale Musica di Venezia: chi è la musicista e compositrice
Caterina Barbieri è stata nominata come direttrice della Biennale Musica di Venezia per il 2025-2026. La compositrice italiana, riconosciuta a livello internazione nel mondo dell'elettronica, avrà il compito di gestire uno degli eventi più prestigiosi legati alla musica contemporanea. Una scelta che non ha stranito il consiglio di amministrazione della Biennale, anche perché, seppur molto giovane, 34 anni, ha già preso parte a rassegne internazionali, oltre ad aver collaborato con istituzioni tra cui il Barbican Centre di Londra e il Centre Pompidou di Parigi. Ha anche firmato la colonna sonora del film John and the Hole, selezionato al Festival di Cannes nel 2020. Proprio Pietrangelo Buttafuoco, presidente del consiglio di amministrazione della Biennale, ha descritto così la scelta di Barbieri: "La nomina di Barbieri alla direzione del Settore Musica è un attestato di fiducia verso l’intelligenza e il genio delle nuove generazioni, vere antenne del futuro".
Chi è Caterina Barbieri, la carriera della nuova direttrice artistica alla Biennale di Venezia
Nata a Bologna nel 1990, Caterina Barbieri si è diplomata in chitarra classica con Walter Zanetti al Conservatorio G. B. Martini di Bologna, dove nel 2014 consegue anche il diploma in composizione elettroacustica con Francesco Giomi dopo un periodo di studi al Royal College of Music e all’Elektronmusikstudion di Stoccolma. Nel 2015 ha conseguito una Laurea in Lettere moderne all’Università di Bologna con una tesi in Etnomusicologia sul rapporto tra il minimalismo Americano e la musica classica indostana. Ha partecipato a festival musicali in tutto il mondo, tra cui il Primavera Sound e il Sonar. Nella sua carriera ha pubblicato otto album e nel 2021 ha lanciato una propria etichetta indipendente: la Light Years. Il suo progetto di punto è stata pubblicato nel 2017, Patterns Of Consciousness, descritto dal portale Pitchfork come un "viaggio che altera la mente" e "una dreammachine per le orecchie".
Le parole di Caterina Barbieri in seguito alla nomina
Dopo la nomina, la nuova direttrice Barbieri ha commentato entusiasta la scelta: "Sono molto felice di questo invito e davvero onorata di poter dare il mio contributo alla Biennale Musica. Venezia non finisce mai di ispirarmi: la sua mutevolezza, gli echi e i riflessi, i suoi silenzi e la sua liminalità. La sua resilienza e il desiderio di infinito. Il suo dissolvere lo spazio e il tempo. Tutto questo è già musica".