Castello di Rivoli in Piemonte, la residenza sabauda dove oggi splende l’arte contemporanea
Un Castello di grande valore storico e monumentale, è il Castello di Rivoli, edificio che si trova in Piemonte, a pochi chilometri da Torino. In passato fu residenza sabauda, mentre oggi è una delle sedi museali di arte contemporanea più apprezzate in Italia e in Europa. Non a caso, il 2018 è stato un anno dei record perché ha registrato, stando alla lettura dei dati, un aumento del 7,5% in termini di visitatori rispetto al 2017. Un miglioramento che, rispetto al 2016, tocca quasi il 20%. In tutto sono stati poco più di 125mila i visitatori del museo.
Numeri che permettono di considerare il Castello di Rivoli negli ultimi anni stabilmente una delle sedi principali dell'arte contemporanea nel nostro Paese. Considerata l'enorme concorrenza che il Castello riceve da molti altri beni Unesco presenti a Torino città e nel torinese, oltre che alla sua collocazione "periferica" (dista oltre 15 chilometri dal capoluogo piemontese), si tratta di numeri importanti.
Eppure i numeri rappresentano una parte degli indicatori attraverso cui valutare l'impatto della cultura su un territorio. Non a caso, la direttrice del Castello Carolyn Christov-Bakargiev ha dichiarato che la parte principale del successo del Castello di Rivoli sta soprattutto nella "ricerca, produzione e attività" che si svolgono all'interno di questo centro di arte contemporanea all'avanguardia.
E le attività per il 2019 non si fermeranno, al contrario, considerato che tra le attività che il Castello di Rivoli si prepara ad accogliere ci sarà l'apertura al pubblico della Collezione Cerutti. Con l'arrivo di una delle collezioni d'arte privata più importante al mondo, arriveranno presto ben 600 opere ad arricchire gli splendidi spazi dell'ex Castello sabaudo.