Caso anoressia alla Scala, interviene Pisapia: “Tema delicato, approfondirò”
Proseguono le polemiche in merito a Mariafrancesca Garritano, la ballerina licenziata dal Teatro alla Scala per aver parlato dell’anoressia in quanto fenomeno dilagante, nel settore. Nella questione è intervenuto anche il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. In qualità di Presidente della Fondazione Scala, il primo cittadino milanese ha affermato: “Il tema dell'anoressia è troppo delicato per parlarne con serenità e nel prossimo Cda porrò il problema e mi informerò. So per certo che la Scala su questo tema è molto attenta”. Dal Teatro, intanto, giungono voci di strumentalizzazioni e mere accuse volte a scopi puramente pubblicitari. La ballerina è stata intervistata dal programma ‘Le Iene Show', e con le si schierano anche altre persone vicine all'ambiente: “Assurdo che sia stata licenziata per aver detto cose che sanno tutti”.
I ballerini: "Solo strumentalizzazioni pubblicitarie"
Mariafrancesca Garritano era finita nell’occhio del ciclone per aver denunciato l’allarme anoressia tra le ballerine del Teatro alla Scala di Milano. Intimidazioni e “gare del cibo”, vinte da colei che riusciva ad astenersi maggiormente dal nutrirsi, sarebbero all’ordine del giorno. L’ossessione per la forma fisica avrebbe portato, pertanto, numerose ballerine all’anoressia e ad altri disturbi alimentari. La Garritano aveva raccontato la sua personale esperienza scrivendo un libro, ‘La verità, vi prego, sulla danza!’, e i dirigenti del Teatro alla Scala, per tutta risposta, l’avevano licenziata in tronco.
Mentre il caso attira l’attenzione politica e mediatica, il sindaco Giuliano Pisapia ne discuterà nel corso del prossimo Cda, mentre ‘Le Iene Show’ intervista Mariafrancesca Garritano. Per il servizio curato dalla trasmissione sono state raccolte anche altre testimonianze, compresa quella di una madre di un’allieva, che si dice sconvolta per il licenziamento: “Mi sembra strano che una possa essere licenziata per aver raccontato cose che chiunque abbia sfiorato il mondo della danza conosce”.
Dal Teatro alla Scala, intanto, giungono voci sbigottite. I dirigenti sono sicuri che la Garritano abbia mosso delle accuse gratuite e prive di fondamenta, illazioni volte soltanto a pubblicizzare il suo libro. Il corpo di ballo ha diffuso una nota:
Quando, pochi giorni dal del debutto della stagione 2011/2012, sono uscite le prime dichiarazioni sull'anoressia, siamo rimasti basiti e amareggiati. Ci siamo sentiti strumentalizzati e il sospetto che ci si trovasse di fronte a un mero sfruttamento del caso costruito ad hoc per fini personali o a uno pseudo-scoop che servisse da traino promozionale al libro della Garritano ha avvelenato ulteriormente la situazione”.
