Caravaggio a fumetti: Manara disegna “la tavolozza e la spada”
Edito da Panini Comics nella collana Panini 9L, disponibile a partire dal 30 aprile in libreria e fumetteria, è pronto per uscire sul mercato il nuovo capolavoro editoriale del maestro Milo Manara, in formato Regular e in una speciale Artist Edition.
La biografia di Caravaggio a fumetti
“Caravaggio. La tavolozza e la spada”: così Manara ha intitolato il suo nuovo grandioso fumetto dedicato al pittore che è tra i più grandi d’ogni tempo. Per cultori di storia dell’arte e per appassionati di fumetto d’autore, l’opera risulta avvincente nella forma e nel contenuto, narrando con l’inconfondibile stile di Manara la vita, l’arte, le avventure, le passioni e gli eccessi di Michelangelo Merisi.
La tavolozza e la spada
Dall’arrivo a Roma alla fuga, dalle censure ai successi, dalla solitudine ai duelli, la vita di Caravaggio è appassionante già nella sua verità storica, tanto che “sembra fatta apposta per essere disegnata in un fumetto”, afferma Manara. Pittore e avventuriero ribelle, riflessivo e irruento, con la tavolozza in una mano e la spada nell’altra: così il fumettista dipinge il suo Caravaggio, senza abbandonarsi ad aspetti romanzati, anzi rispettando precisamente testimonianze e fonti storiche, al punto da ricevere consensi da parte di affermati storici dell’arte.
Lettera di Manara a Caravaggio
Ad accompagnare l’Artist Edition del fumetto ci sarà una speciale ideale lettera dell’autore indirizzata al maestro pittore. È qui che Manara spiega la sua passione per Caravaggio:
“Maestro Michelangelo Merisi,
sono un disegnatore di fumetti.
Molti anni fa, agli esami di maturità artistica, il professore picchiettò con l’indice sulla copertina del libro di storia dell’arte dicendomi: “Mi parli di questo”. Sulla copertina c’era la Vostra Canestra di frutta.
Beh, feci un figurone: sapevo tutto di Voi. Almeno tutto quello che uno studente poteva sapere, a quei tempi.
Ho sempre avuto un’autentica venerazione, per Voi. E poi c’era quella faccenda delle iniziali: vedete, Maestro, io ho le Vostre stesse iniziali. […]
Ora, dovete sapere che io mi sono permesso di raccontare qualcosa della Vostra vita, riguardo la Vostra permanenza a Roma e che ho in animo di raccontare anche gli anni successivi, dopo quel fattaccio con quello stronzo di Ranuccio Tomassoni”. […]
Andrea Pazienza
Personalissimo e inconfondibile è lo stile delle strisce di Manara che, nel ritrarre il suo Caravaggio, si ispira dichiaratamente ad Andrea Pazienza, evocato nei tratti del pittore da giovane così come nella personalità ribelle e brillante. “Andrea Pazienza – osserva Manara – è il Caravaggio dei giorni nostri. Anche per il mestiere che aveva scelto. Se Caravaggio fosse vivo adesso sceglierebbe o il cinema o il fumetto. E simile è stata la loro vita, breve e avventurosa. Due stelle dalla luce esplosiva”.
I disegni
La realizzazione del nuovo fumetto è stata per Manara lunga e laboriosa. Tra ricerca di fonti sia scritte sia iconografiche ed esecuzione delle strisce, sono trascorsi quasi 4 anni per la pubblicazione: “Si trattava di mettere in scena una Roma seicentesca e di riprodurre tutti i quadri di Caravaggio” spiega il fumettista. Tutto è stato disegnato a mano: “Per avvicinarmi al genio dovevo ripetere i suoi gesti. […] Disegnando si ripercorre all’indietro il processo di creazione della realtà, si conosce ciò che ci circonda. L’essenza si coglie solo disegnando. Per conoscere qualcuno o qualcosa devi disegnarlo a mano”.
Il Comicon di Napoli
Il lancio ufficiale di Caravaggio. La tavolozza e la spada avverrà, alla presenza dell’autore, in occasione del Comicon di Napoli, il Salone Internazionale del Fumetto in programma dal 30 aprile al 3 maggio.
La mostra di Manara al PAN di Napoli
Nel frattempo al PAN Palazzo delle Arti di Napoli è in corso fino al 30 maggio Milo Manara: Le Stanze del Desiderio, l’antologica dedicata al disegnatore: 120 tavole ripercorrono i successi del fumettista, dalle prime storie ai primi fumetti popolari e d’autore fino alle grandi creazioni che lo hanno reso celebre.