Capolavoro di Rubens inaugura la Mostra di Natale: anche Milano veicola arte gratis
A Palazzo Marino la suggestiva opera di Pieter Paul Rubens inaugura la mostra di Natale: simbolo barocco della natività, il capolavoro indiscusso del pittore fiammingo, "La adorazione dei pastori", sarà esposto in Sala Alessi, oltre ad una testimonianza del barocco francese, è un'opera carica di pàthos e di colore, che rivela molto sul tumultuoso clima della Controriforma. L'artista dedicò la realizzazione a Caravaggio, che aveva conosciuto a Roma durante il suo decennio italiano. Il dipinto monumentale, alto tre metri per due di base, realizzato con olio su tela, nel 1608 per la Chiesa di San Filippo Neri di Fermo, rappresenta il momento in cui la Vergine mostra il suo bambino ai pastori: insieme a San Giuseppe e ad altre quattro presenze maschili e femminili si raccolgono in adorazione attorno la folgorante natività, esaltata dal turbinio dei quattro angeli con il loro cartiglio che dà l'annuncio della nascita del Salvatore.
L'omaggio a Caravaggio rivela come "La adorazione dei pastori" abbia risentito dell'ispirazione dei grandi pittori italiani, nel 1601 Rubens venne inviato dal duca a Roma allo scopo di copiare alcuni quadri, ampliando i suoi orizzonti figurativi, grazie alla copia dei modelli di Michelangelo e Raffaello, accanto allo studio dell'antico e osservando la coeva produzione artistica non solo di Caravaggio ma anche del Carracci di Federico Barocci.
Commemorare la natività e ammirare l'apoteosi del Barocco grazie all'esposizione gratuita del capolavoro di Rubens è il dono più suggestivo per inaugurare la Mostra di Natale a Milano, un'opera di questo calibro, a fruizione gratuita, sarà indubbiamente un valido test per riscontrare l'apprezzamento e la sensibilità del pubblico e per confermare che investire sulla veicolazione dell'arte gratuita conviene, in termini di bellezza e cultura ma anche di innovazione economica.