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Capitali Cultura 2018, via alle celebrazioni: dalle tradizioni popolari all’arte contemporanea

Saranno La Valletta e Leeuwarden le protagoniste indiscusse di questo 2018 dedicato alla cultura: le nuove Capitali europee della Cultura si preparano ad un anno di eventi, concerti e mostre.
A cura di Federica D'Alfonso
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La Valletta, una delle Capitali europee della Cultura 2018.
La Valletta, una delle Capitali europee della Cultura 2018.

Stanno per iniziare le celebrazioni delle Capitali europee della Cultura designate per questo 2018: toccherà a La Valletta, capitale di Malta, e Leeuwarden, città olandese situata nella Frisia orientale. Tantissimi gli appuntamenti in programma, fra musica, danza e teatro, ma soprattutto molti i luoghi di cultura da riscoprire e valorizzare. In attesa del passaggio di testimone a Matera, nel 2019, ecco alcune anticipazioni sull'anno dedicato a queste due bellissime città europee.

A Malta, un anno di tradizione insieme a Caravaggio

Caravaggio, La Decollazione di San Giovanni Battista, conservato presso la Concattedrale di La Valletta, Malta.
Caravaggio, La Decollazione di San Giovanni Battista, conservato presso la Concattedrale di La Valletta, Malta.

Tradizioni popolari e dialogo nel Mediterraneo: sono questi i temi scelti dalla capitale maltese per celebrare l’anno che sta per iniziare. Si parte domenica 14 gennaio, per una settimana all’insegna dei festeggiamenti e dei primi eventi culturali del fitto calendario che vedrà La Valletta impegnata fino a dicembre 2018, prima di passare il testimone alla nostrana Matera.

Il 2018 di Malta sarà arricchito da spettacoli nelle principali piazze della città, con l’intenzione di ricreare le atmosfere delle tipiche feste di paese con bande musicali e artisti di strada: in questa occasione, sabato 20 gennaio verrà riaperta la storica Fontana del Tritone, situata appunto a Triton Square. Questo è però solo uno dei luoghi simbolo della città di La Valletta che in questo 2018 acquisteranno nuova vita.

Immancabile per chi decida di partecipare ai festeggiamenti, una visita alla splendida Concattedrale di San Giovanni, simbolo di una storia fatta di intrecci culturali. Oltre a conservare le tombe di alcuni grandi maestri dell’Ordine degli Ospitalieri, la cattedrale è famosa perché conserva due fra i capolavori più belli della storia dell’arte: “La Decollazione di San Giovanni Battista” e il “San Girolamo Scrivente” di Caravaggio.

Da Escher all’arte contemporanea, a Leeuwarden

Veduta di Leeuwarden, Olanda.
Veduta di Leeuwarden, Olanda.

Per Leeuwarden, l’altra città designata come Capitale culturale europea di quest’anno, il ricco programma di eventi inaugurerà nel fine settimana del 26 e 27 gennaio. Tema scelto dalla provincia della Frisia è “iepen mienskip”, la comunità aperta: attraverso oltre 800 appuntamenti musicali, teatrali e sportivi disseminati durante tutto l’anno si costruirà un’occasione unica per il dialogo e il rafforzamento dei legami fra le diverse comunità disseminate in Frisia e in tutta Europa.

Tra gli appuntamenti rilevanti dell’anno di Leeuwarden si segnala la monografia dedicata al maestro Maurits Cornelis Escher, nato nel 1898 proprio nella cittadina olandese. Particolare rilievo sarà dato anche all’arte contemporanea, grazie alla collaborazione di decine di artisti come Jennifer Allora, Mark Dion e Shen Shuan, fra gli altri. Oltre ai numerosi eventi teatrali e musicali previsti, i principali musei della città, il Fries Museum e il Princessehof Museum  si stanno preparando per un anno di iniziative. Senz’altro degna di nota, come uno dei monumenti più caratteristici della cittadina olandese, è la torre Oldehove: con un’inclinazione maggiore di quella della Torre di Pisa, la torre della chiesa gotica è uno dei simboli indiscussi di questa Capitale culturale.

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