video suggerito
video suggerito

“Camorra Sound” arriva in Belgio: il libro di Daniele Sanzone tradotto in francese

Daniele Sanzone ha posto importanti interrogativi sul rapporto fra musica e criminalità organizzata: “Camorra Sound” è uscito nel 2014, ed è stato un successo di critica e di pubblico, aggiudicandosi anche il 19° Premio Borsellino. Ora la sua opera valica i confini nazionali: esce il 15 aprile per la casa editrice belga Editions Academia, e arriva nelle librerie e nei festival letterari francofoni.
A cura di Federica D'Alfonso
75 CONDIVISIONI
"Camorra Sound", Daniele Sanzone, Editions Academia
"Camorra Sound", Daniele Sanzone, Editions Academia

Il successo di "Camorra Sound" ha valicato i confini nazionali: il libro è in uscita per la casa editrice belga Editions Academia e verrà presentato nei prossimi mesi in importanti festival letterari e università francofone. Perché Napoli non canta contro la camorra? La riflessione di Daniele Sanzone, fondatore della rock band ‘A67 e scrittore, ha posto importanti interrogativi riguardo il rapporto fra musica e criminalità organizzata. Un rapporto che può sembrare superficiale, trascurabile, ma che in realtà cela un complesso sistema di vita e di pensiero radicato nella nostra società. Già vincitore del 19° premio nazionale Borsellino, Sanzone arriverà nelle librerie del Belgio il 15 aprile, dopo il successo italiano e le numerose ristampe a pochi mesi dalla pubblicazione.

Il libro, edito in Italia da Magenes Editoriale nel 2014, ha fatto molto discutere e molto riflettere l'opinione pubblica. Perché legare l'espressione artistica alla criminalità? Perché tentare di analizzare un rapporto così sfuggente, così poco classificabile? A questi interrogativi Daniele Sanzone ha risposto con un'altra domanda: perché la musica impegnata napoletana non ha mai raccontato i clan? Perché, soprattutto la musica partenopea, non ha mai parlato di camorra, omicidi, organizzazioni criminali?

La copertina di "Camorra Sound" per l'edizione belga; Editions Academia
La copertina di "Camorra Sound" per l'edizione belga; Editions Academia

La curiosità di Sanzone non ha mancato di infastidire più di un musicista, ma l'autore ha cercato sempre e comunque delle risposte che non solo hanno dato modo di ricostruire la realtà musicale napoletana degli ultimi trent’anni, ma hanno anche fornito all'interpretazione uno spessore culturale e sociologico fondamentale per la comprensione della realtà stessa.

"Se sembra ormai evidente", scrive Sanzone, "una sorta di legame tra il mondo dei cantanti neomelodici e il sistema, allora, forse bisogna porsi un’altra domanda, la cosiddetta musica impegnata, quella che forse più di ogni altra avrebbe potuto o dovuto parlarne, dov'era?". L'autore ha cercato di rispondere a questo importante interrogativo attraverso numerose interviste ad autori partenopei, tra cui ‘O Zulù dei 99 Posse, Raiz degli Almamegretta ed Edoardo Bennato.

Il libro è stato un vero e proprio successo di pubblico e di critica, e a soli tre mesi dalla pubblicazione ha contato numerose ristampe. Oggi, "Camorra Sound" arriva in Belgio e nei paesi francofoni grazie alla casa editrice Editions Academia e con una bella prefazione curata dal sociologo Marco Martiniello:

Leggendo il suo libro Camorra Sound, pubblicato nel 2014, ho pensato che il pubblico francese dovesse poter accedere a questa riflessione. Attraverso la sua domanda, che è la linea guida del lavoro (perché i cantanti napoletani hanno impiegato così tanto tempo per prendere posizione contro la camorra?), Daniele ci porta in una città estremamente complessa. La sua voce è quella di un artista, un attore sociale e un osservatore impegnato, ci insegna che la cultura in generale, in particolare la musica, possono essere armi di resistenza alle ingiustizie di questo mondo. Non vi è alcun voyeurismo in questo libro di onestà implacabile scritto da un vero amante della sua città e dei suoi dintorni, nonostante i suoi problemi. C'è una lezione umana e incoraggiante cruciale: non siamo mai condannati ad accettare l'oppressione, lo sfruttamento e l’emarginazione. Le arti e la cultura possono permetterci di non acconsentire e quindi di stare in piedi e resistere.

75 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views