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Callas e Roma, nella Capitale una mostra rende omaggio a Maria Callas a 40 anni dalla morte

Fino al 21 gennaio la Città Eterna omaggia il grande soprano scomparso 40 anni fa con una mostra in cui la sua voce racconta il suo rapporto intenso e controverso con Roma.
A cura di Redazione Cultura
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A quarant'anni dalla morte, lo Spazio Eventi Tirso di Roma omaggia Maria Callas con la mostra "Callas e Roma – Una Voce in Mostra" che resterà aperta fino al 21 gennaio 2018. Il rapporto del celebre soprano con Roma fu un rapporto intenso e controverso, durato esattamente dieci anni, dal debutto del 1948 con la "Turandot" alle Terme di Caracalla e conclusosi nel 1958 con lo scandalo della Norma al Teatro dell’Opera. Dopo di allora, la divinai tornerà nella Città Eterna solo nel 1969, in occasione della Medea di Pasolini.

La mostra si propone come un percorso musicale che che si concentra sugli aspetti personali e professionali del grande soprano, il viaggio espositivo è sonoro perché durante l'attraversamento delle sei sezioni in cui è articolata  "Callas e Roma – Una Voce in Mostra" si è accompagnati dalla “Voce della Divina”, registrazioni sonore uniche che fanno da corredo a bozzetti, immagini d’archivio e costumi di scena. Gianluca Rossi, uno dei curatori della mostra allo Spazio Eventi Tirso di Roma ha dichiarato: "Il percorso della mostra segue un ordine cronologico, ma in certi casi abbiamo preferito non seguirlo per prediligere le esibizioni in cui l’artista era al massimo del suo splendore vocale."

Lo Spazio Eventi Tirso, nuova struttura polifunzionale dall’architettura contemporanea nel quartiere Pinciano-Salario, propone la mostra dedicata alla splendida Maria Callas che ha come scopo quello di far rivivere allo spettatore un’esperienza musicale intima ed emozionale, raccontando la Callas che sul palcoscenico si trasformava tirando fuori la potenza di quella voce che aveva la capacità di ammaliare tutti, spettatori, critici, uomini.

Fino a quel 16 settembre del 1977 quando Maria Callas ci ha lasciati. Una morte che ha lasciato, tanto quanto la sua vita, un segno indelebile nella storia della musica, e non solo. In vent'anni di successi la sua voce divina ha riempito i palcoscenici di tutto il mondo, e la sua popolarità ha oltrepassato i teatri per finire molto spesso sulle pagine dei rotocalchi dell’epoca: dall'amore tormentato per Onassis all'intesa artistica e personale con Pier Paolo Pasolini, Maria Callas rappresenta ancora oggi, a quarant'anni dalla sua scomparsa, uno dei personaggi più affascinanti della storia dello spettacolo. E da oggi Roma la celebra così.

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