Buona Befana 2021: 10 frasi divertenti e simpatiche per gli auguri dell’Epifania
Come ogni 6 gennaio sta arrivando con il suo passo felpato: è la Befana. Nel giorno in cui la tanto attesa Epifania sta per arrivare, ecco però arrivare anche la consapevolezze che le feste natalizie sono ormai agli sgoccioli. Ulteriore motivo, quest'anno, per augurare Buona Befana 2021 con frasi simpatiche e divertenti, da inviare via Whatsapp o sms a colleghi, amici e parenti. Senza dimenticare quel pizzico di originalità e ironia che non guasta mai. Cosa che è possibile fare sfogliando tra le frasi più divertenti di scrittori e poeti, autori di filastrocche e aforismi imperdibili. Eccone 10 da usare a piacimento.
Buona Befana 2021: 10 frasi e immagini per l’Epifania
Da Giovanni Pascoli a Paola Cortellesi, gli auguri per questa festa della Befana 2021 sono a portata di mano: ecco dieci frasi speciali, tratte da poesie e filastrocche, per augurare un buon 6 gennaio con ironia ad amici, colleghi e parenti.
- Tieniti in forma, perché poi non entri nei camini e quella povera scopa non si alza da terra!” (Paola Cortellesi)
- I magi non si misero in cammino perché avevano visto la stella ma videro la stella perché si erano messi in cammino. (San Giovanni Crisostomo)
- La Befana va sul monte. | Ciò che vede e ciò che vide: | c’è chi piange e c’è chi ride; | essa ha nuvoli alla fronte, | mentre sta sul bianco monte. (Giovanni Pascoli, da “La Befana”)
- Dallo stesso deserto, nella stessa notte, sempre i miei occhi spossati si ridestano alla stella d’argento, sempre, senza che si commuovano i Re della vita, i tre magi, cuore, anima, spirito. Quando mai andremo, di là dai lidi e dai monti, a salutare la nascita nel nuovo lavoro, la saggezza nuova, la fuga dei tiranni e dei demoni, la fine della superstizione, ad adorare – per primi! – Natale sulla terra! (Arthur Rimbaud, da “Poesie e Prose”)
- La befana vien pianino cala giù per il camino, porta ai bimbi che son buoni tante chicche, tanti doni. Ma se buoni non sarete, nella calza troverete, come chicchi, come doni, aglio, cenere e carboni. (Marianna "Maria" Maltoni)
- Signora Befana, ho sentito tanto parlare di lei ma non ho mai ricevuto un dono, né grande né piccolo. Questa sera lascerò la luce accesa: spero di riuscire a vederla quando lei passerà di qui, così le potrò dire a voce quello che vorrei. Siccome però ho paura di addormentarmi le scrivo questo biglietto. La prego molto, signora Befana mi accontenti: io sono un bambino buono, lo dicono tutti, e lo sarò anche di più se lei mi farà felice. Altrimenti, a che cosa mi serve essere un bambino buono? (Gianni Rodari, da “La Freccia Azzurra”)
- La Befana a volte tarda perché ormai è vecchia e sorda, ma a coloro che son buoni lascia sempre tanti doni. Tra la cenere e il carbone ecco a te un suo bacione (Filastrocca)
- E, come strana visione di tempi futuri, | si alzò in lontananza tutto ciò che avvenne poi. | Tutti i pensieri dei secoli, tutti i sogni, tutti i mondi, | Tutto l’avvenire di gallerie e musei, | Tutte le burle delle fate, tutte le opere dei maghi, | Tutti gli alberi di Natale del mondo, tutti i sogni dei bambini. (Boris Pasternak, da “La stella di Natale”)
- Recano i Magi il dono regale, | cantano gli angeli in alto, nel cielo, | annunciano il dono divino d’amore. (Agatha Chrisitie, da “Augurio”)
- Sapete cosa? Io della Befana ne ho piene le calze. Buona Epifania a tutti! (Lia Celi)