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“Britney Spears è in pericolo”, l’allarme per la sua salute mentale e il rischio di tornare sotto tutela

C’è grande preoccupazione per la salute mentale di Britney Spears. Fonti vicine all’artista rivelano: “È in crescente pericolo di ferire sé stessa, gli altri o anche peggio”.
A cura di Eleonora Di Nonno
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C'è grande preoccupazione per la salute mentale di Britney Spears. Secondo quanto riportato dal tabloid Tmz, la cantante è "in crescente pericolo di ferire sé stessa, gli altri o anche peggio". L'artista avrebbe smesso di prendere i medicinali che l'aiutano a stabilizzare l'equilibrio emotivo, tornando a consumare alcol e ad assumere droghe. Il rischio è che la popstar possa tornare sotto tutela.

I rischi per la salute di Britney Speras

Britney Spears è stata sotto tutela legale del padre Jamie per quasi tredici anni e la sua situazione si sarebbe aggravata in seguito alla revoca da parte della magistratura dell'istituto della conservatorship. "Sbalzi emotivi radicali" o "Collera che sfocia in violenza fisica" è questo il preoccupante quadro della popstar descritto da Tmz. Di recente la cantante si era resa protagonista di vicende singolari. L'episodio più grave è stato il mostrarsi seminuda fuori da un albergo in seguito a una discussione con il nuovo partner Paul Richard Soliz, il quale sembrerebbe avere un passato criminale.

"Paul Soliz ha il controllo della casa e della vita di Britney Spears"

Dopo il divorzio dal marito Sam Asghari, Britney Spears si è legata sentimentalmente a Paul Richard Soliz, che da tuttofare è passato a fidanzato ufficiale. Fonti vicine alla coppia riferiscono al tabloid americano che l'uomo, "condannato per possesso illegale di arma da fuoco", abbia preso il controllo della casa e della vita di Britney. Le persone vicina alla cantante spingerebbero quindi a ripensare alla tutela, escludendo però di rimetterla nella mani di Jamie Spears. La rinuncia del padre alla sua tutela è arrivata dopo che i fan di tutto il mondo si erano mobilitati per la sua liberazione, dando grande risonanza mediatica alla questione grazie all'hashtag #FreeBritney. La svolta è arrivata dopo la pubblicazione di notizie relative al fatto che all'interno della camera da letto dell'artista fossero installate, a sua insaputa, microspie.

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