Bridgerton: la serie tv tratta dai libri di Julia Quinn, la Elena Ferrante americana
Dal giorno di uscita su Netflix, "Bridgerton" è la serie tv più apprezzata dagli spettatori di questo Natale, almeno sulla piattaforma in streaming più diffusa al mondo. La serie tv, ambientata nell'epoca Regency della corona britannica, è uno show targato Shondaland, casa di produzione fondata dalla famosa sceneggiatrice e produttrice televisiva statunitense Shonda Rhimes, ed è stato creato dal suo collaboratore di lunga data Chris Van Dusen (Scandal, Grey's Anatomy, Private Practice). La storia racconta una vicenda romantica, romantica e scandalosa, celebrando l'eternità di amicizie durature, famiglie che trovano la loro strada e la ricerca di un amore che conquisti tutto. Non tutti sanno, però, che questa serie televisiva di successo è basata sui romanzi di una scrittrice americana, Julia Quinn, veri e propri best seller degli ultimi anni, soprattutto negli Stati Uniti.
Bridgerton: i libri di Julia Quinn
La serie è ispirata alla trilogia di libri scritta da Julia Quinn e pubblicata in Italia per Mondadori. Tre libri, tre storie ricche di passione e coinvolgimento. La storia si sviluppa nei tre romanzi intitolati: "Bridgerton. Il duca e io", "Bridgerton. Il visconte che mi amava" e "Bridgerton. La proposta di un gentiluomo". Tutti i libri sono stati scritti da Julia Quinn, nota per essere un po' la Elena Ferrante degli Stati Uniti, anche se quest'etichetta non le si addice completamente. Vediamo perché.
Chi è Julia Quinn, la scrittrice della trilogia "Bridgerton"
Nata nel 1970 e cresciuta a New York, Julia Quinn ha deciso di dedicarsi completamente alla scrittura dopo aver studiato medicina per pochi mesi e con già tre libri pubblicati. I suoi romanzi sono stati tradotti in 29 lingue ed è apparsa nella lista dei best seller letterari stilata dal New York Times 19 volte. Nel 2010 la scrittrice è stata introdotta nella Romance Writers of America Hall of Fame. A luglio 2018 è stato annunciato che la sua serie di romanzi Bridgerton sarebbe stata adattata in una serie televisiva omonima prodotta da Shonda Rhimes, di cui è adesso è ufficiale si farà anche. la seconda stagione dopo il grande successo della prima.
In realtà, come nel caso di Elena Ferrante, il nome Julia Quinn è un nome inesistente, o meglio, è uno pseudonimo. Nel caso specifico è il nome di Julie Pottinger, dietro cui si cela l'identità (in questo caso non nascosta, né misteriosa, come per la Ferrante) dell'autrice della saga britannica dedicata ai Bridgerton.