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Bosch, Brueghel, Arcimboldo. Una mostra spettacolare di arte digitale agli Arsenali Repubblicani di Pisa

L’evento “Bosch, Brueghel, Arcibaldo. Una mostra spettacolare di arte digitale” si inaugura a Pisa il 14 novembre. 54 proiettori ricostruiscono a 360 gradi le atmosfere magiche e sognanti di opere uniche, regalando al pubblico una totale immersione in capolavori dei tre grandi artisti del medioevo. Una combinazione di immagini proiettate, musiche e scenografie restituiranno l’atmosfera delle opere attraverso un arte completamente digitale.
A cura di Laura Ghiandoni
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La mostra "Bosch, Brueghel, Arcimboldo. Una mostra spettacolare di arte digitale" si svolge a Pisa il 14 novembre. Il massimo della tecnologia al servizio dell'arte per riscoprire con maggiore coinvolgimento gli artisti più importanti del medioevo che hanno lasciato un'impronta indissolubile nel panorama artistico di tutte le epoche successive. 54 proiettori ricostruiscono a 360° le atmosfere magiche e sognanti di opere uniche, regalando al pubblico una totale immersione in opere difficilmente fruibili, perché inamovibili, diventano veri e propri mondi incantati dei quali poter varcare la soglia alla portata di tutti, appassionati di arte e non.

Una combinazione di immagini proiettate su ogni superficie, vetrata e  piano pavimentale del suggestivo complesso trecentesco agli Arsenali Repubblicani di Pisa accompagnate alle musiche selezionate da Luca Longobardi restituiranno l'atmosfera delle opere attraverso una tecnica completamente digitale. Un trittico di tre grandi artisti maestri del grottesco e dell'onirico in una mostra-esperienza completamente digitale: Hieronymus Bosch (1453 – 1516) è stato un pittore olandese che nelle sue opere mostrava visioni quasi oniriche ponendo l'accento sugli aspetti trascendenti dell'essere umano, quelli fuori dal controllo della coscienza e irrazionali; anche lui olandese, Pieter Bruegel (1525/1530- 1569) le cui opere mettevano in primo piano l'uomo  ritratto nei suoi istinti più bassi, come una creatura goffa e viziosa. Italiano vissuto nello stesso periodo è invece Arcimboldo (1526 – 1593), pittore noto soprattutto per le "Teste Composte", ritratti burleschi eseguiti combinando tra loro elementi dello stesso genere.

Le stanze degli Arsenali Repubblicani faranno da tela a immagini e scenografie suggestive che si sviluppano in tre momenti tra innumerevoli scene e personaggi bizzarri, in un viaggio non solo visivo, ma anche sonoro: dai mondi visionari, grotteschi e paradisiaci di Bosch ai paesaggi fiamminghi dei Brueghel che conducono poi il pubblico in scene festose, tra danze contadine e allegri banchetti, dove sulle tavole imbandite le nature morte si ricompongono nei famosissimi ritratti antropomorfici di Arcimboldo, eccelsi esempi di fantasia e maestria tecnica. Autori dello spettacolo sono Gianfranco IannuzziRenato GattoMassimiliano Sicari. Il 30 ottobre 2018  alle ore 17.30 la mostra sarà introdotta da Sergio Gaddi con il seminario "I Racconti dell'Arte" presso l’Auditorium Officine Garibaldi di Pisa, è richiesta la prenotazione.

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