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Boris Pahor compie 106 anni: è l’ultimo grande vecchio della cultura italiana

Oggi Boris Pahor compie 106 anni. Doppie celebrazioni, da Trieste a Lubiana, per omaggiare il grande scrittore italiano di lingua slovena. L’autore di “Necropoli” è nato prima dello scoppio della Grande guerra e ha superato la deportazione nei lager e la guerra in Africa. Non ha mai smesso di condannare i totalitarismi.
A cura di Redazione Cultura
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Boris Pahor da Getty Images
Boris Pahor da Getty Images

Boris Pahor compie 106 anni. L'ultimo grande vecchio centenario della cultura italiana (sloveno di nascita), dopo la scomparsa di Gillo Dorfles, raggiunge oggi un traguardo incredibile. A maggior ragione dopo tutte le esperienze che quest'uomo di cultura, nato il 26 agosto del 1913, ha dovuto superare. Quando venne al mondo, c'era l'imperatore Francesco Giuseppe. Ben cinque anni dopo, con la fine della Grande Guerra, Pahor prese la cittadinanza italiana. Aveva cinque anni. Da allora il suo punto di osservazione sul mondo è stato Trieste. A sette anni i fascisti, nel 1920, diedero fuoco al Narodni Dom, l'edificio della comunità della minoranza dato alle fiamme il 13 luglio 1920. Oggi, a Trieste e Lubiana, c'è una festa per i suoi 106 anni. Con letture e brindisi.

Boris Pahor compie 106 anni

Le ha superate tutte. La fine dell'Impero asburgico, la Grande guerra, lo squadrismo, il fascismo, poi la deportazione nei lager, la guerra in Africa e il sanatorio per un anno e mezzo in Francia nel 1945. Dopodiché, da uomo libero, lo scrittore italiano di lingua slovena, autore del capolavoro "Necropoli", si è sempre battuto contro i totalitarismi, a partire dalla Jugoslavia comunista che perseguitava gli slavi bianchi cattolici, e polemizzò anche contro l'Italia che non fece mai chiarezza su quanto commesso dai fascisti agli sloveni.

Oggi per il compleanno di Boris Pahor sono previste celebrazioni da entrambe le parti del confine: a Trieste nel pomeriggio in piazza Oberdan letture e brindisi davanti al monumento di Marcello Mascherini che onora i caduti nell'unico lager nazista in Italia, la Risiera di San Sabba (Trieste). A Lubiana evento nella libreria Consorijum.

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