Bonus cultura, la carica dei 2001: c’è tempo fino al 28 febbraio per spendere 500 euro
Un mese di tempo per spendere il bonus cultura da 500 euro. Hanno tempo fino al 28 febbraio i nati nel 2001 per spendere il buono statale in libri, dvd, cinema e teatri riservato a coloro che hanno compiuto diciotto anni nel 2019. A questo punto, considerata la pandemia in corso e le relative restrizioni con cinema e teatri chiusi, andranno per la maggiore i libri e qualche corso online.
Tutti i ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2019 hanno quindi appena un mese (peraltro il più breve dell'anno) per spendere il bonus cultura, nell'anno più complicato in cui spenderlo. La maggior parte delle attività acquistabili, infatti, a causa delle restrizioni anti-Covid, sono state inaccessibili per buona parte del 2020. Tutti a caccia di libri, audiolibri, cd e dvd anche musicali e corsi per imparare lingue straniere, anche via web.
Attenzione però. Per accedere al bonus cultura e utilizzare i relativi 500 euro, pur avendo i requisiti (fondamentalmente quello di essere nato nel 2001) si potrà utilizzare il buono solo se ci si è già registrati sul sito ufficiale 18app usando le proprie credenziali Spid. Chi si era registrato per tempo potrà spendere il buono, sia online che in negozio, presentando il codice sia in formato cartaceo sia mostrando la schermata del cellulare o digitandolo sul sito dell’esercente, che a sua volta deve essere anch’esso registrato a 18app.
Per il bonus cultura relativo ai nati nel 2001, il governo aveva stanziato nella legge di bilancio l'importo di 160 milioni di euro, diminuito nel 2020 a 150 milioni. Cio non significa che l'importo del bonus cultura scenderà sotto la soglia dei 500 euro per ciascun diciottenne. Secondo quanto fatto trapelare dal MiBact, infatti, c'è tutta l'intenzione di riuscire a finanziare interamente la cifra richiesta apportando i giusti correttivi al bilancio dello Stato.