Billie Eilish vince il Golden Globe 2024 e aiuta Barbie in una serata difficile
Billie Eilish si è aggiudicata il Golden Globe 2024 per la migliore canzone originale regalando una delle due statuette che a fine serata si è aggiudicata Barbie. Doveva essere la serata di "Barbenheimer" e in realtà lo è stata, anche se il merito va più al film di Christopher Nolan, Oppenheimer, che a quello di Greta Gerwig, Barbie, appunto. I due film, campioni di incassi nel 2023, nonché i più chiacchierati, sono arrivati alla serata dei Golden Globe come strafavoriti per le vittorie nelle varie categorie, oltre a quella più importante di miglior film, ma a conquistare il maggior numero di premi e quelli più importanti è stato il film di Nolan.
Barbie, invece, si è aggiudicata due statuette, quella come film con i maggiori incassi e, appunto, quello per la migliore canzone, che è andata a "What Was I Made For?", la canzone di Billie Eilish e del fratello, il produttore Finneas, che hanno vinto come Migliore canzone originale, permettendo alla cantautrice e al fratello di aggiudicarsi il loro secondo Golden Globe in tre anni, dopo quello vinto nel 2022 per la di No Time to die, canzone scritta per il film omonimo di James Bond. La cantautrice ha bissato quanto fatto da Benj Pasek and Justin Paul che vinsero per due anni consecutivi nel 2017 e nel 2018.
Billie Eilish è solo la quarta cantante a vincere due volte nella stessa categoria dopo Carole Bayer Sager, Marilyn Bergman e Diane Warren e adesso è la candidata principale anche alla vittoria dei prossimi Oscar. "What Was I Made For?" ha avuto la meglio su altre due canzoni contenute nel film, ovvero "Dance the Night" e "I’m Just Ken" oltre a "Addicted to Romance" di Bruce Springsteen e Patti Scialfa tratto dal film "She Came to Me", "Peaches" di Jack Black, Aaron Horvath, Michael Jelenic, Eric Osmond e John Spiker per Super Mario Bros. – Il film e "Road to Freedom" di Lenny Kravitz per "Rustin".
Pochi giorni fa la regista di Barbie Greta Gerwig ha spiegato come fosse nata la canzone e le emozioni che aveva provato quando Eilish e Finneas le hanno inviato quello che avevano pensato. "Ho detto loro che potevano scrivere qualunque cosa volessero, ma se avessi potuto avere qualcosa, sarebbe stata ‘la canzone del cuore di Barbie'" ha detto la regista che la settimana successiva ha ricevuto la canzone via SMS ("Un mezzo troppo casuale per qualcosa di così profondo" ha detto) e a quel punto ha spiegato di averla ascoltata e aver pianto "poi l'ho fatta ascoltare a Noah [Baumbach, marito e co-sceneggiatore, ndr], e abbiamo pianto insieme, infine poi l'ho mandata all'editoriale, l'ho fatto ascoltare a tutti loro, e tutti hanno pianto". Adesso l'attesa è per i prossimi Oscar, previsti per il prossimo 11 marzo, dove "What Was I Made For?" è la favorita per la vittoria finale.