Beethoven, il cartoon della Quinta Sinfonia è un capolavoro e diventa subito virale
Tre mesi di lavoro per "animare" il primo movimento della Sinfonia n.5 di Ludwig Van Beethoven, uno dei capolavori della musica classica. Diventa un viaggio straordinario in slittino nella partitura della Quinta Sinfonia di Beethoven, seguendo le note sullo spartito attraverso i protagonisti, l'animazione, realizzata interamente a mano da Mark Robbins, che l'ha poi pubblicata sul canale DoodleChaos su YouTube. "Ci ho messo tre mesi" ha dichiarato l'autore del video, che ha utilizzato l'applicazione online Line Rider. "L'animazione non copre l'intera Sinfonia, altrimenti la mia salute mentale ne avrebbe risentito se fossi riuscito a terminarla".
Sinfonia n. 5: come nasce un capolavoro
La Sinfonia n. 5 in do minore Op. 67 fu composta da Ludwig van Beethoven fra il 1807 e l'inizio del 1808. Fu eseguita per la prima volta il 22 dicembre 1808 al Theater an der Wien, in una serata musicale che non ebbe particolare successo, forse a causa del freddo e della lunghezza del programma. I primi abbozzi dell'opera risalgono in realtà al 1804. Si tratta del lavoro sinfonico di Beethoven che ebbe la gestazione più lunga e travagliata, considerato che le prime versioni e tentativi originano ai tempi in cui Beethoven stava ancora portando a termine la Sinfonia n. 3, mentre la fine del lavoro di composizione si intreccia con la realizzazione della Sinfonia n. 6, altre due tra le più famose del grande musicista nato a Bonn nel 1770.
Beethoven e la sordità
Lo stesso Beethoven, probabilmente consapevole di aver realizzato un capolavoro, definì la Sinfonia n.3 come "il destino che bussa alla porta". Ludwig Van Beethoven, figura cruciale della musica colta, fu l'ultimo rappresentante di rilievo del classicismo viennese ed è considerato uno dei più grandi e influenti compositori di tutti i tempi. Annoverato tra i massimi geni della storia della musica, nonostante la sordità che lo colpì prima ancora di aver compiuto i trent'anni, continuò a comporre, dirigere e suonare fino alla fine dei suoi giorni.