Bastien Vivès, il genio del fumetto francese arriva in Italia con una raccolta
La BAO Publishing annuncia l'arrivo in Italia delle storie tratte dal blog del talento francese Bastien Vivès. A partire dal 26 giugno 2014 troverete in tutte le librerie sei volumetti che raccolgono per temi le strisce che il fumettista pubblica sul suo spazio online. "Questioni di cuore" e "L'importanza di chiamarlo fumetto" saranno i primi due in uscita, il primo affonterà l'amore, il più grande mistero dell'animo umano e che contiene una delle migliori risposte possibile ad una proposta di menage à trois della storia del fumetto. Ne "L'importanza di chiamarlo fumetto" si sviscerano le sfaccettature più idiosincratiche del mondo del fumetto, per scoprire magari che l'ambiente francese vive le stesse gioie e gli stessi dolori di quello italiano. Bastien Vivès si conferma un autore con uno spiccato spirito critico verso la società che lo circonda, disponendo di uno stile tagliente, acuto e mai banale.
Nato a Parigi nel 1984, Bastien Vivès è figlio di Jean-Marie Vivès, pittore di sfondi cinematografici, a cui deve molto. È dal suo lavoro e nel tentativo di riprodurlo che Bastien comincia a prendere le prime lezioni di disegno per poi ritrovarsi a studiare prima arti applicate all'Institut de la Littérature Française di Ginevra, poi alla École Supérieure d'Arts Graphiques Penninghen di Parigi e infine all'École de l'Image Gobelins, sempre a Parigi, dove studia il cinema d'animazione (Fonte Wikipedia). Esordisce come fumettista nel 2007 con il graphic novel "Elle(s)" per KSTR, un'etichetta Casterman, nel 2010 vince il Premio Micheluzzi al Napoli Comicon, come migliore fumetto estero per "Le Goût du Chlore". Nello stesso anno partecipa all'opera collettiva "Tranches Napolitaines" realizzato con Anne Simon, Alfred e Mathieu Sapin.