Banksy, i proprietari della casa di Bristol mettono l’antifurto all’ultimo stencil
Il continuo viavai di persone lungo Vale Street, nella periferia di Bristol, li ha convinti a proteggere il murale della vecchietta che starnutisce e perde la dentiera, spargendo goccioline di "droplet" in ogni dove. Quarantotto ore dopo l’apparizione dell’opera del misterioso writer, dunque è stato installato un sistema di sicurezza per proteggere lo stencil intitolato "Achoo!" da possibili malintenzionati. Ovviamente, come accade sempre ad ogni passaggio dello street artist dall'identità sconosciuta, gli immobili "segnati" dalle sue opere d'arte aumentano il loro valore. Ecco perché i proprietari del caseggiato alla periferia della città britannica hanno deciso di intervenire mettendo la "museruola" allo stencil.
La storia dell'ultimo murale di Banksy è nota. In una delle immagini pubblicate su Instagram dall'artista inglese lo scorso 10 dicembre è apparso un nuovo lavoro in epoca Covid-19, documentato attraverso il suo profilo Instagram. Lo stencil ritrae una donna anziana, con un foulard come copricapo, nell'atto di starnutire e nel far ciò perdere la sua preziosa dentiera. L'opera è apparsa su un muro a Totterdown, sobborgo di Bristol, Regno Unito, città natale di Banksy, secondo ciò che si sa dell'artista sconosciuto.
Motivo per cui i proprietari hanno protetto l’ultima opera di Banksy coprendola con un pannello in plexiglass e poi installando un sistema di sicurezza della Verisure in grado allertare le forze di sicurezza in caso di effrazione o di atti vandalici. Considerando il valore economico delle opere di Banksy e del modo in cui spesso sono state staccate dal luogo dove sono state realizzate per essere portate altrove e poi rivendute illegalmente, potrebbe non essere stata una cattiva idea.