Banksy fa smart working e la moglie si arrabbia: “Odia quando lavoro a casa”
Banksy è costretto in casa come tutti, ma un writer è un writer e non può smettere di creare arte sui muri. Di casa sua, stavolta. Così, a causa degli stencil nel bagno di casa, sua moglie si arrabbia e lui lo posta su Instagram. "Mia moglie odia quando lavoro a casa". Un genio è un genio, anche quando si lascia andare al gusto di una battuta. Così lo street artist più famoso del mondo ha condiviso su Instagram il suo ultimo, atteso murale e fa il pieno di cuoricini.
Esce allo scoperto così, con un colpo di teatro, il celebre street artist, l'anonimo writer più conosciuto al mondo, il più ricercato e osannato. Costretto come tutti noi tra le mura domestiche ci fornisce però degli indizi non trascurabilie che torneranno utili quando la caccia all'identità del writer tornerà come al solito a riempire le pagine dei media di tutto il mondo, quando l'emergenza da coronavirus sarà passata e torneremo, si spera, a una discreta normalità. Così adesso sappiamo (ammesso che quella sia casa sua) qualcosa in più su di lui: che è sposato, come è fatto il suo bagno, che schiuma da barba usa, così come il dentifricio. Persino che prende delle pillole (nell'immagine si vede un blister di pillole).
Naturalmente lo sventramento dell'intimità, che per carità potrebbe essere posticcia, che Banksy fa di se stesso ha invogliato milioni di fan a cliccare sulla sua ultima opera d'arte, oltre a centinaia di migliaia di commenti. Tra chi nota ironico che adesso quel bagno vale milioni di euro a chi commenta disgustato la coloritura del water, chiedendogli come farà adesso a usarlo. Ce n'è per tutti i gusti, d'altronde 7,6 milioni di followers sono una massa ingestibile di creatività anche per il più geniale dei creativi.