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Festival di Sanremo 2025

Balorda Nostalgia di Olly e Battito di Fedez sono gli unici brani certificati di Sanremo 2025 fino a oggi

Balorda Nostalgia di Olly e Battito di Fedez sono gli unici due brani certificati FIMI dello scorso Festival di Sanremo: qui anche il confronto con gli scorsi anni e il cambio di soglie FIMI.
A cura di Vincenzo Nasto
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Olly e Fedez, Sanremo 2025
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L'arrivo delle nuove certificazioni FIMI nelle scorse ore ha decretato un nuovo disco d'oro per un singolo sanremese, il secondo dopo quello del vincitore della manifestazione Olly con Balorda Nostalgia: stiamo parlando di Battito di Fedez, la canzone dell'autore milanese a cui hanno lavorato Federica Abbate, Alessandro La Cava e Cripo, nome d'arte di Nicola Lazzarin. Si tratta di un risultato sicuramente minore rispetto agli ultimi anni, almeno alle ultime quattro conduzioni di Amadeus, che avevano visto solo lo scorso anno, dopo due settimane, 700mila copie certificate. Ma non bisogna farsi ingannare dalle penuria di certificazioni FIMI, soprattutto dopo ciò che è accaduto nei primi mesi dell'anno. Infatti, dal 1° gennaio 2025, FIMI ha cambiato le soglie per le certificazioni dei singoli italiani, in risposta all'enorme numero ottenuto negli ultimi anni: basti pensare che solo nel 2024, si è raggiunta quota 1749 tra singoli e album.

Ma cosa dicono le nuove soglie FIMI? Ci vorranno 100mila copie per l'oro, 200mila per il platino e 2 milioni per il singolo di diamante. Ma ritornando al presente, come si sono comportati i brani in streaming nell'ultima edizione del Festival di Sanremo? Partiamo dai dati positivi: per il secondo anno consecutivo, durante la kermesse, la playlist di Sanremo 2025 su Spotify è stata la più ascoltata al mondo. Tre artisti del festival sono riusciti a entrare nella Top 100 Global nei giorni successivi al Festival: dalla 24° posizione di Olly con Balorda Nostalgia, alla 73° di Battito di Fedez, mentre ha chiuso con il picco della 79° posizione Lucio Corsi con Volevo essere un duro.

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Negli album, il discorso si fa ancora più interessante, con due progetti che sono entrati nella Top Albums Debut Global, nelle prime 10 posizioni. Stiamo parlando di L'albero delle noci, l'omonimo disco di Brunori Sas alla 6° posizione, mentre si accoda al cantautore calabrese, all'8° posto, Willie Peyote. Il risultato del suo nuovo album, Sulla riva del fiume, che contiene anche Grazie ma no grazie, lo ha commentato così nell'intervista a Fanpage.it: "Non ero arrivato con l'idea che avrei raggiunto certi traguardi e mi fa piacere perché vuol dire che in qualche modo il lavoro è stato premiato, le scelte che abbiamo fatto sono state capite e quindi ti dà la soddisfazione di dire che stiamo andando nella direzione giusta".

Ma com'è cambiata, rispetto a due settimane fa la top 5 dei 50 brani più ascoltati in Italia su Spotify? In prima posizione troviamo ancora Olly con Balorda Nostalgia, che ha raggiunto 35 milioni di stream, seguita da Battito a 25 milioni e La Cura per me di Giorgia a 20: dietro di loro, Volevo essere un duro di Lucio Corsi e Incoscienti Giovani di Achille Lauro, rispettivamente a 20 e 19 milioni di ascolti. Lo scorso anno, dopo due settimane, erano già arrivati quattro dischi di platino, divisi tra Mahmood, Angelina Mango, Geolier e Annalisa. Ma anche cinque certificazioni dorate a brani come Click Boom! di Rose Villain ma anche Gazzelle con la sua Tutto qui. Senza dimenticare Casa Mia di Ghali, Vai! di Alfa e Un ragazzo una ragazza dei The Kolors.

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