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Art Everywhere: arte dappertutto, anche sui tabelloni pubblicitari

Famosissime opere d’arte al posto di manifesti pubblicitari in strada, alle fermate degli autobus, nelle stazioni della metropolitana: con la campagna Art Everywhere negli Stati Uniti è in corso la più grande mostra della storia.
A cura di Gabriella Valente
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Negli Stati Uniti, per l’intero mese di agosto, l’arte è dappertutto!

Lungo le strade cittadine e le autostrade, sugli edifici, alle fermate degli autobus, nelle stazioni della metropolitana, su grandi poster o su maxischermi, come manifesti tradizionali o in versione digitale, Art Everywhere porta le immagini di capolavori dell’arte americana nello spazio pubblico sostituendole alle consuete pubblicità commerciali. L’iniziativa, che tocca l’intero territorio USA, si trasforma così nella più grande mostra mai concepita e mira a diffondere la conoscenza delle opere d’arte statunitensi e a coinvolgere il pubblico con “apparizioni artistiche” in ogni luogo ed in ogni momento della giornata.

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Inaugurata il 4 agosto a Times Square e in corso fino alla fine del mese, la campagna Art Everywhere è stata sperimentata l’anno scorso nel Regno Unito ma quest’estate è proposta per la prima volta oltreoceano, acquisendo dimensioni decisamente più vaste. Il progetto nasce dalla collaborazione tra musei, istituzioni cittadine, agenzie per i diritti d’autore sulle immagini e la Outdoor Advertising Association of America. I musei coinvolti sono cinque: l’Art Institute di Chicago, il Dallas Museum of Art, il Los Angeles County Museum of Art, la National Gallery of Art di Washington e il Whitney Museum of American Art di New York; dalle loro collezioni provengono le opere riprodotte e disseminate negli spazi pubblici grazie alla partnership e al supporto di numerose società pubblicitarie e di arredo urbano.

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Per la selezione delle opere da “affiggere” Art Everywhere ha previsto un coinvolgimento attivo del pubblico attraverso i canali web: sul sito dedicato al progetto, una lista di 100 lavori dei cinque musei partecipanti è stata proposta al popolo del web che con un semplice click ha potuto esprimere la propria preferenza. Dalle votazioni online è nata quindi la selezione delle opere sparse oggi, coast to coast, su migliaia di tabelloni pubblicitari statunitensi.

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I masterpieces scelti, riprodotti ed esposti everywhere sono 58. Il quadro più votato è risultato Nighthawks di Hopper dall’Art Institute di Chicago; tra gli altri ci sono George Washington di Stuart, Symphony in White di Whistler, Nonchaloir di Sargent, American Gothic di Wood, o ancora opere di de Kooning, Rothko, Johns, Lichtenstein, Warhol, Ruscha, Mapplethorpe, Sherman, tutti a celebrare e diffondere la grande arte americana. La pittura tradizionale tra ritratti, paesaggi, nature morte, scene di genere e dipinti di storia; la fotografia, l’espressionismo astratto, l’arte pop, tutto racconta gli ultimi due secoli dell’arte statunitense come in un enorme museo a cielo aperto, per invitare a visitare i veri grandi musei americani. La lista delle 58 opere di Art Everywhere è disponibile sul sito a questo link, dove è pubblicato anche l’elenco completo delle 100 opere proposte in fase iniziale; in più, navigabile sul web, c’è la mappa interattiva con la segnalazione delle città che espongono la speciale cartellonistica.

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L’enorme esposizione allestita da Art Everywhere è come una appassionante caccia al tesoro, un percorso di casuali e sorprendenti incontri con l’arte. A questo proposito, entra nuovamente in ballo il web dal momento che, dopo l'avvio della campagna, è stato lanciato un contest che si svolge su Instagram e Twitter con i selfies di coloro che si imbattono nelle nuove affissioni artistiche: le foto migliori saranno premiate proprio con i poster dei capolavori di Art Everywhere.

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