Art Bonus, superati 200 milioni: ma finiscono quasi tutti al Nord
Nell'annunciare i numeri ottenuti fino ad oggi dall'Art Bonus, lo strumento che permette alle imprese di investire in cultura e ottenere in cambio agevolazioni fiscali, il titolare del MiBact Dario Franceschini lancia un appello alle grandi aziende del Paese per colmare il divario della raccolta tra Nord e Sud del Paese. Il divario, a suo parere troppo alto tra le regioni, rischia di minare l'utilità di questo strumento, che finora da quando è stato varato tre anni fa si sta dimostrando utilissimo:
Spero che le grandi imprese decidano di fare scelte di Art bonus nel Mezzogiorno, anche per colmare il divario di forza di sistemi produttivi Nord-Sud. I numeri ottenuti fino ad oggi dall'Art Bonus sono significativi e confermano l'efficacia di una misura importante dal punto di vista materiale, perché con queste risorse si finanzia la cultura e il recupero del patrimonio, ma importante soprattutto dal punto di vista educativo perché sta introducendo nel nostro paese la cultura del mecenatismo.
La raccolta in tre anni ha sfondato il muro dei duecento milioni di euro per ben 1.323 interventi a favore del patrimonio artistico italiano compiuti da 6.345 mecenati. L'Art Bonus, introdotto nel 2014, offre una agevolazione del 65% ed è in questo momento una delle più vantaggiose misure fiscali per incoraggiare il mecenatismo in Europa. Nato per il sostegno ad interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno a istituti e luoghi della cultura pubblici, per le fondazioni liriche e per i teatri di tradizione, nonché per la realizzazione, il restauro, il potenziamento i strutture di enti e di istituzioni pubbliche dello spettacolo, il meccanismo di incentivazione è stato da poco esteso a tutti i teatri.
Purtroppo, come ha evidenziato lo stesso ministro, il divario della raccolta tra Nord e Sud del Paese è notevole, il che rispecchia la struttura imprenditoriale e la mappa della ricchezza in Italia. Al momento la regione al top per interventi fatti con l'Art Bonus è la Lombardia (72.859.443) seguita dal Veneto (30.392.678) e dal Piemonte (28.186.272). In quarta posizione l'Emilia Romagna con 24.011.200, seguita dalla Toscana (23.961.242).