Arena di Verona, un velario di 12mila metri quadrati contro la pioggia
È tedesco il progetto cha vinto il concorso internazionale di idee promosso dal comune di Verona per dare una copertura a uno dei monumenti più importanti in Italia, uno degli anfiteatri romani meglio conservati: l'Arena di Verona. È stato lo studio di ingegneri Schlaich Bergermann and partners, infatti, coadiuvato dagli architetti del gruppo Gerkan Marg and partners, ad essersi aggiudicato il concorso sponsorizzato dal gruppo Calzedonia, per il quale sono stati presentate 87 progetti.
Una copertura di 12mila metri quadrati e 14 milioni di investimenti
Lo studio tedesco si occuperà di dar vita a un progetto dal costo stimato attorno ai 13,5 milioni di euro, che sarà oggetto di un tavolo di confronto con la sovrintendenza e il ministero dei Beni culturali. Prevede una copertura mobile che verrebbe utilizzata per garantire gli spettacoli in Arena anche nelle serate di maltempo. Ma soprattutto dovrebbe preservare l'anfiteatro dai danni delle intemperie. L'opera prevede un velario di copertura (circa 12mila metri quadrati) che si raccoglierà su un unico lato a scorrimento.
Il progetto servirà per proteggere l'Arena dalla pioggia
"È un progetto fantastico", ha affermato il sindaco, di Verona Flavio Tosi. "Da subito partirà l'iter" di confronto con la sovrintendenza e il ministero – ha continuato il sindaco – "Ci vorrà qualche mese per la parte tecnica, un anno, un anno e mezzo per il cantiere. Se tutto va bene, da qua a tre anni, si fa". Prima della proclamazione, il sindaco ha spiegato che lo "scopo esclusivo" di ogni progetto di copertura dell'Anfiteatro romano è quello di "proteggere il monumento dalle intemperie" perché il nemico principale dell'Arena di Verona è la pioggia. Per il progetto, nel bienni 2017-2018, si spenderanno 14 milioni di euro, 7 milioni dalla Fondazione CariVerona e da 7 da Unicredit, per la sigillatura dei gradoni" dell'Arena.