Angeli e ninfe per le strade di Napoli: l’arte classica invade i quartieri della città
Veneri sensuali che dal lungo mare scrutano il profilo del Vesuvio, madonne intente a stendere lenzuola da un balcone, o a vendere sigarette di contrabbando. E ancora, baci appassionati nell'officina di un meccanico, e personaggi storici nelle taverne del centro: non si tratta di una strana sfilata, o di un presepe anacronistico. È l'arte, quella classica, che entra in modo stupefacente nella realtà quotidiana e popolare di Napoli: merito di Alexey Kondakov, e del suo visionario lavoro dal titolo “Napoli Project”.
L'artista ucraino non è nuovo a questo tipo di esperimenti: Kondakov è divenuto famoso sul web con “2Reality”, in cui è possibile ammirare angeli, ninfe e personaggi dell'arte classica che escono improvvisamente dalle cornici per “invadere” le strade di Kiev. Immaginare scherzosamente situazioni paradossali, ma allo stesso tempo, attraverso immagini dal forte impatto comunicativo, sottolineare il contrasto fra la perfezione formale dell’arte classica e l’ambientazione degradata delle periferie urbane: questo l'obiettivo, riuscitissimo, di Alexey Kondakov, che dopo Kiev ha portato “The daily life of gods” anche a Napoli.
Alexey Kondakov ha vissuto per tre settimane nella città partenopea: per quasi un mese l'artista ha esplorato gli angoli più impensabili della città, angoli molto spesso dimenticati, e ha costruito un vero e proprio viaggio fantastico che si è concretizzato attraverso 16 immagini che lo scorso novembre sono state oggetto di una grande mostra allestita presso il Palazzo delle Arti di Napoli.
Nella mente di Kondakov i soggetti sacri dei capolavori di Hayez, Holbein e Bouguereau vengono catapultati, grazie allo straordinario uso del collage digitale di Kondakov, nei vicoli del centro storico napoletano: l'artista ha creato in questo modo una narrazione nuova, capace di raccontare la città in modo inusuale, diverso, estremamente intenso.
I tipici balconi si sono trasformati nella cornice di una scena biblica, le strade e i bar luoghi in cui veneri e angeli sostano per un caffè, i treni metropolitani si sono improvvisamente affollati di soggetti tratti dall'arte classica: grazie al punto di vista offerto da Alexey Kondakov Napoli si carica di un significato nuovo, la sua quotidianità riscopre quella commistione fra sacro e profano che ne caratterizzano da secoli la sua essenza e, seppure solo in modo immaginifico, tutta la città sembra cambiare insieme alla gente che la abita.
Artist in Residence: Kondakov per Napoli
Gli angeli e le ninfe di Alexey Kondakov sono stati anche protagonisti di una mostra personale al Palazzo delle Arti di Napoli, dal 5 novembre al 27 novembre 2016. Organizzata con il patrocinio dell'Assessorato alla cultura ed al turismo del comune di Napoli, l'esposizione si è collocata nel più ampio contesto del progetto “Artist in Residence” promosso dall'organizzazione Showdesk. Per tre settimane, dal 22 agosto al 5 settembre, Alexey Kondakov ha avuto la possibilità di vivere direttamente le strade e i vicoli del centro storico di Napoli, esperienza che si è appunto tradotta nella mostra al Pan: l'artista ucraino è stato il primo a partecipare a questo interessante progetto, che ha come obiettivo quello di instaurare un dialogo concreto fra l'arte contemporanea e la realtà partenopea, al fine di promuoverne, rileggendolo attraverso mezzi espressivi e opere diverse, il patrimonio artistico e culturale.