Andy Warhol al GAMeC di Bergamo: “L’arte non è creazione ma ripetizione”
Come avrebbe realizzato una mostra sulle sue opere Andy Warhol? Partendo da questa domanda si è aperta l'esposizione "L’opera moltiplicata: Warhol e dopo Warhol" dedicata al padre della Pop Art al GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, visitabile fino al 30 luglio 2017. Diversamente da quanto accade solitamente nelle mostre dedicate all'opera di Andy Warhol, "l'opera moltiplicata" punta a restituire l'idea tipicamente alla Warhol della riproduzione dell’opera e dell’idea stessa di arte, nel postmoderno, intesa come flusso continuo. D'altro canto, lo stesso Warhol era un teorico della riproducibilità:
Ogni cosa ripete se stessa. È stupefacente che tutti siano convinti che ogni cosa sia nuova, quando in realtà altro non è se non una ripetizione.
Il percorso espositivo al GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, si snoda alla maniera del famoso studio di Andy Warhol a New York, nel Dakota Building, attraverso quattro sale foderate di carta argentata, proprio come nella celebre Factory dell’artista. Naturalmente in primo piano le celebri serigrafie raffiguranti personaggi politici, da Lenin a MaoTse-Tung, artisti come Man Ray, ma soprattutto personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo, dalla famosissima Marilyn Monroe, a Mick Jagger, fino a Muhammad Ali.
Lungo l'esposizione ci si imbatte in un nucleo di opere eterogenee, dipinti e opere su carta, serigrafie, film, fotografie, copertine di dischi e riviste accanto a oggetti personali, è in grado di restituire allo spettatore la personalità originale e unica di Warhol.
Info su "L’opera moltiplicata: Warhol e dopo Warhol"
Fino al 30 Luglio 2017
Bergamo, GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
Biglietto: Intero: € 6, Ridotto: € 4, Scuole: gratuito, Biglietto famiglia 1+1: € 7,50, Biglietto famiglia 2+1: € 12, Biglietto famiglia 2+2: € 15
Info: +39 035 27 02 72
Orari d’apertura
lunedì-domenica: ore 10:00-19:00
giovedì: ore 10:00-22:00 / martedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima