Amici 24, le pagelle della seconda puntata del Serale: Jacopo Sol brilla, Luk3 continua a trascinarsi

Sabato 29 marzo è andata in onda la seconda puntata del Serale di Amici 24, dove si sfidano gli allievi di Maria De Filippi. La giuria è composta da Cristiano Malgioglio, Amadeus e Elena D'Amario. Sono stati eliminati la ballerina Asia e Vybes. Ospiti della puntata Tananai che presenta il singolo Alibi e Barbara Foria. La ballerina Raffaella Mitaritonna è la terza concorrente eliminata al Serale di Amici 2024. Jacopo Sol impressiona con Quanto forte ti pensavo di Madame, lacrime di Amadeus su Sempre per Sempre interpretata da Antonia. La mancata eliminazione di Luk3 è una sorpresa, in un percorso in cui non sembra più correre, ma trascinarsi. Qui le pagelle della seconda puntata.
Emanuel Lo, voto 7: Imponente
Una statua, imponente sulle note di Sexy Back di Justin Timberlake: empatico invece nel coordinare con Lorella Cuccarini una squadra che questa settimana non perde alcun concorrente. Deve accettare anche la sconfitta contro Magic Mike Zerbi e le BlackPink della coppia di insegnanti formata da Anna Pettinelli e Deborah Lettieri: compare sempre qualche nuvola in un cielo sereno.
Rudy Zerbi, voto 8: Magic Mike
Ringraziamo la maestra Alessandra Celentano per la traduzione per immagini del guanto di sfida ricevuto da Deborah Lettieri: un moderno Gioca Juer che fa impallidire anche la magnifica creatura di Cecchetto. Ciò che rimane è però la trasformazione a là Channing Tatum di Zerbi, nei panni di un pompiere. Ah, la somma dei concorrenti delle altre due squadre è minore della loro singola formazione. Titolo del film? Come si vince Amici di Maria De Filippi.
Deborah Lettieri – Anna Pettinelli, voto 9: Figlie del k-pop
Teletrasportati a Seoul, con abiti che più che le Spice Girls di Geri Halliwell, entrano di diritto nell'immaginario delle BlackPink, la band k-pop: è questo il regalo di Anna Pettinelli (in primis) e Deborah Lettieri per il guanto di sfida di questa settimana. Si aggiudicano due manche su 3, ma la concorrente a esser eliminata è la loro: magra consolazione.
Nicolò, voto 7: Finale Anticipata pt.2
C'è stato un segmento della puntata, la sfida tra Antonia e Nicolò, in cui bisognava guardarsi attorno, perché potrebbe essere la sfida decisiva di questa edizione. E non solo perché Nicolò spaventa anche l'impertubabile consapevolezza di Antonia, ma perché lo fa in più sfumature vocali, in un solo brano: stiamo parlando de La Canzone Nostra di Mace, Salmo e Blanco. Abbiamo osservato abbastanza fasi di silenzio di Nicolò al Pomeridiano che adesso, quando intraprendente anche nella fase rappata del brano, ci sembra naturale. Non lo è, come non è solito accedere a una cover così emozionante di Wish You Were Here.
Luk3, voto 4,5: Trascinato dagli eventi
Ci sono più aspetti che confondono le idee sull'impronta che l'eliminazione di Raffaella, e il conseguente salvataggio di Luk3, possano offrire nelle prossime puntate del programma. E non si tratta più solo di musica, o forse se n'è trattato sempre troppo poco questo aspetto, ma ciò a cui abbiamo assistito con Volevo Essere Un Duro e Ti Amo di Umberto Tozzi è sinceramente troppo poco. Il giudizio può esser influenzato anche dal livello degli altri concorrenti in gara, ma tutto questo polarizza, forse troppo negativamente, anche su ciò che sta portando nel programma. Il rischio di trascinare un artista, costringendolo poi ad accettare un giudizio negativo in ogni sfida, sembra un torto troppo grande per un concorrente che ha comunque segnato i mesi precedenti di questa edizione.
Antonia, voto 7: Finale anticipata
La sua furbizia, nascosta tra le fessure dei suoi occhi, quanto mai bassi quando interpreta un brano, soffocandoli quasi, è ormai una storia nota a tutti, anche al nuovo arrivato Amadeus. La superiorità dimostrata in questi mesi non può diventare una poltrona su cui sedersi, ma una rete di salvataggio in ogni suo salto. E forse il brivido è arrivato, quando vede Nicolò spaziare su più elementi vocali: avrebbe forse meritato la sconfitta, per la prima volta.
Jacopo Sol, voto 7,5: Underdog
Tra le sedie, anche quella dei giudici e degli insegnanti, qualcosa si è smosso. È ormai da tempo che Jacopo Sol è indicato tra i concorrenti che si approcceranno alla finale di Amici: ciò che mancava, forse, era una sua identità, anche musicale. E dopo la scorsa settimana con una versione glam rock di You Can Leave Your Heart On, ritorna con Quanto forte ti pensavo di Madame. E la spoglia e la riveste, con una presenza scenica che ha sempre meno da invidiare agli altri concorrenti.
TrigNO, voto 6,5: Crescita
Percorso è una parola abusata, fin troppo, per valutare la bontà e/o la crescita di un cantante all'interno del contesto di Amici. Ma ciò che ha fatto TrigNo con Mio Fratello è Figlio Unico di Rino Gaetano è qualcosa che solamente qualche settimana fa ci avrebbe stranito forse confuso. Lo staging, la fiducia nei propri mezzi, fisici e vocali, è forse più alta che mai, soprattutto dopo aver battuto Luk3 al suo stesso gioco con Prisencolinensinainciusol di Adriano Celentano.
Senza Cri, voto 5,5: Nuovo è meglio
Si parte dal centro, forse dall'elemento che confonde e sorprende in questa puntata: Cara Italia non è un pezzo che la esalta, ma ribalta la narrazione, mostrandosi più vicina di quanto potesse sembrare. Una buona esibizione che risalta anche sulla precedente, Woman In Love di Barbra Streisand: ecco, lì dove potrebbe colpire, si nasconde dietro a un grattato che non le rende giustizia. Che possa fare meglio è indubbio, che le assegnazioni possano aiutarla, anche.
Chiamamifaro, voto 6,5: Alla ricerca d'identità
Al contrario delle dinamiche del gioco, Chiamamifaro ha, stasera, convinto più di quanto ci si potesse immaginare. E se l'esibizione quasi scolastica di Iris tende a sminuire la sua forza, la sua "delivery" al pubblico, arriva Nessuno Mi Può Giudicare. Non c'è bisogno di strillare, ma di accompagnare energicamente il pubblico fino al ritornello, e lo fa in maniera degna. Poi è lì che si accende, una mossa che ripeterà anche con Non sei tu di Gazzelle: quello è esattamente il suo palco.