Amici 23, le pagelle della semifinale: eliminare Sarah Toscano è diventata una mission impossible
Ieri sera, domenica 12 maggio, è andata in onda la semifinale del Serale di Amici 2024 dove si sfidano gli allievi del talent di Maria De Filippi. Dopo mesi di attesa, sono state distribuite le 15 casacche dorate ai migliori interpreti di questa edizione, che sono divisi in tre squadre. La prima capitanata da Rudy Zerbi e Celentano, la seconda da Emmanuel Lo e Lorella Cuccarini, mentre l'ultima squadra viene diretta dalla coppia Anna Pettinelli – Raimondo Todaro. Arrivati al Serale, cambiano anche i giudici di Amici 2024: a scegliere del destino dei giovani artisti il trio Cristiano Malgioglio, Giuseppe Giofrè e Michele Bravi. Tutti i concorrenti in semifinale accedono in finale: non c’è stata nessuna eliminazione. Qui le pagelle.
Michele Bravi, voto 6: Lo zampino
In un’anomala semifinale senza un boccino, ma soprattutto senza una vera e propria sfida tra le varie squadre in gara, Michele Bravi cerca di tenere le redini dei giudizi, passando dai complimenti espliciti per Holden, a quelli impliciti nei confronti di Sarah Toscano. Per la seconda volta, dopo la sfida rimandata con Lil Jolie, alla giovane cantante viene data la possibilità di non esser eliminata. Nel suo accesso alla finale non può che esserci il suo zampino.
Irama, voto 7,5: Riconoscenza
Dal palco di Amici ai più grandi festival europei. Da Nera, l’ultimo inedito presentato durante la sua partecipazione al talent nel 2018 a Galassie, il primo sguardo al prossimo album di Irama, in uscita ad autunno. A incorniciare il tutto, lo sguardo materno e fiero di Maria De Filippi nei confronti del cantante. Irama è una delle testimonianze più chiare di quanto il talent possa cambiare la vita di un artista.
Articolo 31, voto 7,5: Outsider
Sembrerebbe difficile immaginare gli Articolo 31 come ospiti ad Amici, ancor di più se la scelta del brano ricade su Peyote, uno dei singoli del nuovo album del gruppo Protomaranza. E invece scompare lo scetticismo e la dedica finale a Maria De Filippi non è solo un ringraziamento, ma un atto di stima.
Lorella Cuccarini ed Emanuel Lo, voto 7: And the winner is
Partiamo dai lati positivi: dopo mesi di “duro combattimento”, conquistano il famigerato Guanto di sfida. Nel frattempo, nella stessa puntata, resistono all’incessante rullo della squadra Zerbi Celentano, che manche dopo manche, quasi costringono all’eliminazione Sarah Toscano. In una puntata evanescente, che sembra non voler decidere nulla, viene premiata la resistenza di chi è rimasto sulla barca anche in mare agitato. Non si può dire la stessa cosa di Pettinelli e Todaro.
Rudy Zerbi e Alessandra Celentano, voto 8: Rullo compressore
Non c’è stata in un solo momento della semifinale di Amici 23 la sensazione che ognuno dei concorrenti della squadra Zerbi-Celentano non potesse essere tra i finalisti della squadra. Anche agevolata dalle ovvie condizioni di gioco, i quattro concorrenti del team prendono le prime quattro maglie della finale, senza battito di ciglio. E dall’altro lato c’era Mida, vincitore del premio Spotify Singles e Sarah Toscano, tra i personaggi più positivi dell’edizione. Un pregio su tutti va sottolineato: esser riusciti, dopo settimana scorsa, a risollevare la situazione Holden, in maniera chirurgica. L’edizione 23 di Amici verrà ricordata soprattutto per l’invincibilità della loro squadra.
Holden, voto 7: Finalmente vivo
Che la strada sia giusta, questa volta, lo si capisce dagli sguardi di Michele Bravi già dall’interpretazione di Lose Control. Dopo aver rischiato di affossarsi da solo la scorsa settimana per la diatriba sull’impegno all’interno della casetta, si concede anche qualche virtuosismo quando canta Dimmi che non è un addio. C’è un entusiasmo nuovo e lo si vede nelle parole di Zerbi nei suoi confronti durante le presentazioni dei suoi brani, ma anche nell’abbraccio tra i due insegnanti dopo l’annuncio di Holden come quarto finalista. Unica pecca: l’interpretazione di Sono Solo Parole di Noemi, che viene però pareggiata dal grande ritorno con Randagi. Finalmente si lascia abbracciare dal pubblico, cullandosi nel suo boato.
Mida, voto 6,5: Si vola a Stoccolma
C’è chi ha avuto paura che si potesse fermare qui il viaggio di Mida ad Amici e chi mente. Soprattutto dopo un inizio non proprio convincente con Fuera del Mercado e Ma che idea, nella versione portata dai BNKR44 sul palco di Sanremo 2024. E invece è bastata l’intimità di 100 messaggi di Lazza per risollevarlo, per rimettere il suo nome nella lista degli invitati alla finale del prossimo 18 maggio. Il momento karaoke con Mama insegname a bailar potrebbe non esser piaciuto a tutti, ma racconta parte di un percorso di staging su cui Mida ha insistito sin dai primi mesi. Infine, dopo la vittoria del premio Spotify Singles, che lo porterà a Stoccolma per registrare una cover, è giusto che l’accesso alla finale avvenga dopo una buona interpretazione di Una su un milione di Alex Britti.
Petit, voto 7: Perseveranza
Tralasciando l’esibizione sulle note di Io ho in mente te degli Equipe 84, Petit ha conquistato la finale di Amici con una perseveranza che nessun altro ha avuto in questa edizione. Il modo in cui ha declinato ogni cover in una chiave ben precisa, con un linguaggio codificato che passo dopo passo è diventato il suo marchio di fabbrica, lascia intravedere il grande lavoro degli scorsi mesi. Il suo esperimento più riuscito durante la semifinale è l’interpretazione di Meleğim, brano del 2020 di Soolking in collaborazione con Dadju. Sarebbe curioso vederlo, nei prossimi mesi, affiancato a un produttore che respiri quelle sonorità franco/arabeggianti.
Sarah Toscano, voto 7,5: Mission Impossible
Vederla scendere dagli scalini, cantando Toxic di Britney Spears: non c’era nessun’altra canzone che avremmo voluto vedere interpretata da Sarah Toscano, e siamo solo all’inizio. Il processo di riconoscimento, anche nel grande pubblico di Sarah Toscano, è passato anche da questi momenti, da interpretazioni internazionali rese fruibili al pubblico. Un esercizio che si ripete anche con Voilà di Barbara Pravi, protagonista all’Eurovision Song Contest 2023 per la Francia. Ma il culmine si raggiunge con Quelqu’un m’a dit, brano di Carla Bruni del 2002. Sarah Toscano, per la seconda volta, costringe i giudici a dover riconsiderare la possibilità di una sua eliminazione: la possibilità di escluderla dalla finale è diventata una mission impossibile.