Amici 2024, le pagelle di domenica 24 novembre: Antonia è la nuova stella, Ilan cade su Pino Daniele
Domenica 24 novembre è andata in onda la nona puntata del Pomeridiano di Amici 24, dove si sfidano gli allievi del talent di Maria De Filippi. La giuria è composta in questa puntata da Gianni Morandi e Albano, il primo anche ospite musicale presentando il nuovo singolo L’attrazione. Ad accompagnarlo, anche Brunori Sas, che ha cantato il suo singolo Il morso di Tyson. Giudice della gara inediti il cantautore e produttore Francesco Francesco "Katoo" Catitti. Nella sfida di canto Vybes vince contro Skaate: ancora Antonia tra le migliori in puntata con Ex-Factor di Lauryn Hill. Buio per Ilan che viene inghiottito dal peso di Dubbi Non Ho di Pino Daniele. Francesca, nuova allieva della Scuola, vince la gara improvvisazione, vincendo la possibilità di partecipare a una masterclass con Thomas Signorelli. Qui le pagelle.
Nicolò, voto 5,5:
Scaltro a mantenersi lontano dalle zone melmose della classifica, Nicolò registra l’ennesimo compito in classe in un brano in cui c’è la possibilità di esaltarsi come Someone Like You di Adele. Un’esibizione che, come nelle scorse puntate, non sembra trovare un guizzo, un trasporto, e il quinto posto nella gara degli inediti non può che essere un campanello d’allarme.
Vybes, voto 6:
Questa volta era necessaria un’esibizione senza alcuna sbavatura nella sfida che lo vedeva contro Skaate. E’ bastato anche meno con il suo inedito Standard: in casetta, il flirt con la ballerina Federica (ops Francesca) lo trasforma in un novello Cristian De Sica.
Senza Cri, voto 5,5
Tra i compiti più difficili della settimana, c’è sicuramente il suo con Non me lo so spiegare di Tiziano Ferro. Senza Cri dimostra di riuscire a recuperare una partenza fuori fuoco, mostrando la crescita, anche nella consapevolezza del proprio ruolo all’interno della scuola. Madrid resta ancora lì, un esperimento più che un brano: servirà aspettare qualche mese per capire come si piazzerà nel suo percorso.
Ilan, voto 4,5
Apprezzato il tentativo più che la riuscita, bisogna ammettere che Dubbi non ho di Pino Daniele esce quasi travolta nell’interpretazione di Ilan. Alla ricerca di una propria chiave, è apprezzabile il tentativo di lanciarsi in sfide molto difficili, come la scorsa settimana con Solo 3 minuti dei Negramaro. Nella gara di canto, l’ennesimo scivolone di Luke è l’unica cosa che lo allontana da una sfida.
Chiamamifaro, voto 5,5
Il giorno e la notte si incontrano in un incessante alternarsi, come Chiamamifaro e il suo alter-ego autolesionista che questa settimana la incastra a una versione di 100 Messaggi di Lazza poco memorabile. La cantante sembra vivere bene nell’ombra del suo inedito Perché? che l’ha salvata settimana scorsa e la fa posizionare al secondo posto nella gara Canto: bisognerà capire però, da ora in poi, che strada intraprendere.
Diego, voto 5
Ci sarà un momento in cui tutte queste settimane di crescita per Diego avranno un senso, una chiave di lettura in grado di decifrare anche le esibizioni meno appariscenti, come quella con You Are The Reason di Calum Scott. Non c’è un minimo passo indietro, ma è ancora distante il suo arrivo, anche mettendolo nella traiettoria di new entry come Antonia.
Trigno, voto 4,5:
C’è chi alla ricerca di una propria voce, sembra esser bloccato dalla paura, e c’è chi sceglie di rischiare, senza rimorsi. Sarà questa una delle letture dell’interpretazione (rivisitata) de Il mio canto libero di Lucio Battisti. Ma poi è necessario uscire dall’aura di carisma del giovane autore per scontrarsi con una cover in cui è difficile trovare qualcosa di positivo. Non sicuramente il ritornello.
Antonia, voto 7,5:
Aveva avvertito tutti sulle sue qualità (rivedere l’interpretazione di Blu Part II di Elisa e Rkomi): Antonia ha conquistato in poco più di una settimana una delle posizioni di vertice nella classe di canto, anche questa volta cimentandosi in un esercizio di stile, anche di proposta al pubblico. Perché, se l’assegnazione di Lauryn Hill sembra cucita addosso, la vittoria nella gara di canto con l’inedito Giganti era tutt’altro che pronosticabile. Rudy Zerbi sembra esserci riuscito di nuovo, questo non sorprende.
Luk3, voto 5,5
Avrebbe merito un voto in meno, sia per le sbavature con il singolo Stanza Singola, sia perché sembra il meno pronto a sostenere un percorso di crescita all’interno del talent. Però c’è un piccolo seme, quasi invisibile, che si riesce a intravedere quando con la chitarra suona Stanza singola di Franco 126. Una presa di coscienza che il suo percorso può avere anche altre direzioni rispetto a quelle mostrate nelle scorse settimane: bisognerà capire, dalla sfida, se ci sarà il tempo di vederlo sbocciare.