Amadeus da record con i suoi Sanremo: 90 brani certificati da FIMI e 14 milioni di copie vendute
Una settimana fa, Carlo Conti, interrogato sulla possibile conduzione del prossimo Festival di Sanremo 2025, aveva glissato, sottolineando il grande lavoro condotto da Claudio Baglioni, ma soprattutto da Amadeus: "Per condurre Sanremo ci vuole orecchio. Baglioni e Amadeus hanno fatto una buona selezione delle canzoni". Ad avvalorare la tesi, FIMI ha certificato nelle scorse ore Ti muovi di Diodato, che è diventato il 90° brano dei Festival di Sanremo condotti da Amadeus a essere certificato. Un risultato da record per il conduttore, che ha messo l'asticella così in alto, soprattutto nella varietà musicale proposta al Festival, da rendere i risultati difficilmente raggiungibili. Una figura fondamentale in questi 90 certificazioni, non può che essere Diodato, che segna il primo disco d'oro con Fai Rumore, ma anche l'ultimo con Ti muovi di Sanremo 2024. Ma quali sono stati i maggiori successi nelle ultime edizioni della kermesse musicale?
Ritorniamo alla prima edizione, il Festival di Sanremo 2020 che vide come vincitore Diodato con la sua Fai Rumore: il brano ha rappresentato il primo singolo certificato FIMI delle conduzioni di Amadeus. Poche settimane dopo diventerà anche disco di platino, fino a raggiungere tre certificazioni negli scorsi mesi: al suo fianco, anche Elodie con il disco di platino di Andromeda. Alla fine saranno 17 i dischi di platino e due dischi d'oro nel conteggio totale, superando il milione di copie vendute. A fare ancora meglio, l'anno successivo non potrà che esserci la coppia Maneskin/Colapesce Dimartino. Se la band romana, che da lì in poi conquisterà il mondo grazie alla vittoria di Zitti e Buoni, vincerà il Festival e conquisterà cinque dischi di platino, Musica Leggerissima diventerà il tormentone di quell'edizione. A oggi, il brano del duo siculo, conta oltre 350mila unità certificate, anche lei con cinque dischi di platino. Dietro di loro, Fedez e Francesca Michielin con Chiamami per nome, ferma a tre dischi di platino. Saranno alla fine 15 i brani certificati, con oltre due milioni di copie vendute, 28 dischi di platino e cinque dischi d'oro.
Il Festival di Sanremo 2022 invece vede sbocciare i primi numeri storici della competizione, con oltre 500mila copie vendute solo nella prima settimana post-kermesse. È infatti il festival di Brividi di Mahmood e Blanco, con oltre 700mila unità certificate e sette dischi di platino, a cui seguono i numeri di Farfalle di Sangiovanni e Dove si balla di Dargen D'Amico, fermi a sei dischi di platino. Dietro di loro, la coppia formata dalla terza classificata Apri tutte le porte di Gianni Morandi e da Ovunque Sarai di Irama a quattro certificazioni di platino. Saranno quasi 4,4 milioni di copie vendute per uno dei Festival di maggior successo della conduzione di Amadeus, con 32 dischi di platino e cinque dischi d'oro.
Numeri a salire anche per l'edizione successiva, che vede la presenza di brani come Cenere, che ha collezionato otto dischi di platino, diventando uno dei brani più iconici nella recente storia del Festival. Dietro, una lista di tre brani che hanno superato le cinque certificazioni di platino: stiamo parlando della vincitrice Due Vite di Marco Mengoni, ma anche Supereroi di Mr.Rain e Tango di Tananai. In totale, il Festival di Sanremo 2023 si posiziona subito alle spalle dell'edizione precedente con 4,35 milioni di unità certificate.
Ma arriviamo all'ultima edizione, che grazie alle certificazioni FIMI dell'ultima settimana, ha superato la passata edizione nel numero di brani certificati. Sono infatti 21 quelli dell'ultima edizione della kermesse, uno in più rispetto al 2023 (in cui però i brani erano 28 al posto di 30). Finora, Tuta Gold è il brano con più certificazioni di Sanremo 2024, con tre dischi di platino: a seguirlo la vincitrice Angelina Mango con La noia, Geolier con I p' me, tu p' te, Annalisa con Sinceramente e Ghali con Casa Mia, tutti fermi a due dischi di platino. Con il disco d'oro di Ti Muovi di Diodato si chiude un cerchio di cinque conduzioni del Festival di Sanremo, che ha superato i 14 milioni di copie vendute per i brani partecipanti, ma soprattutto 90 hanno ricevuto una certificazione FIMI. Con questi numeri, le parole di Carlo Conti assumono un valore ancora più ampio.