Allevi fa male ai giovani!
Allevi fa male ai giovani perché la complessità è un valore.
Allevi fa male ai giovani perché la loro ricchezza nella vita sarà lo studio e l'approfondimento.
Allevi fa male ai giovani perché la profondità va accolta e affrontata con impegno ed entusiasmo, mai rifuggita stupidamente.
Allevi fa male ai giovani perché non è un'alternativa all'ignoranza ma la sua espressione.
Allevi fa male ai giovani perché l'Italia è dilaniata dai tagli alla cultura.
Allevi fa male ai giovani perché è lui il prodotto dei tagli alla cultura.
Allevi fa male ai giovani perché si rivolge a loro come fosse un coetaneo.
Allevi fa male ai giovani perché è "un ragazzo fortunato" e la sua fortuna, a quarantacinque anni, è proporsi fingendosi un loro coetaneo.
Allevi fa male ai giovani perché non li invoglia alla scoperta e alla novità.
Allevi fa male ai giovani perché lui non è una novità, anche se finge di esserlo.
Allevi fa male ai giovani perché il suo qualunquismo è subdolo e pericoloso.
Allevi fa male ai giovani perché è un cattivo maestro.
Allevi fa male ai giovani perché non è un Maestro.
Allevi fa male ai giovani perché, infatti, di Beethoven non ha capito nulla.
Allevi fa male ai giovani perché, però, cita Beethoven non avendone capito nulla.
Allevi fa male ai giovani perché il suo personaggio vuole legittimarli ad adagiarsi sulla sua facilità.
Allevi fa male ai giovani perché il suo è un personaggio di plastica e la plastica, si sa, inquina e ci vorranno troppi anni per smaltirla.
Allevi fa male ai giovani perché è come la televisione.
Allevi fa male ai giovani perché meritano molto di più, e lui lo sa.
Allevi fa male ai giovani perché non glielo fa sapere.
Allevi fa male ai giovani.
Nessuno allevi i giovani così.