‘Alice nel Paese delle Meraviglie’, all’asta prima e rarissima copia
Il prossimo 16 giugno verrà messa all’asta la prima copia del 1865 di “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carrol. Da Christies, la più grande Casa d’aste del mondo, la prima rarissima copia della prima edizione del 1865 dell’opera sarà contesa sa chi sarà disposto ad investire una cifra notevole per portarsi a casa la preziosa copia della fiaba, pietra miliare della letteratura mondiale. La stima del valore oscilla fra i 2/3 milioni di dollari.
Sulle Tracce di Alice e della sua storia
Il 24 dicembre 1864 lo scrittore noto per lo pseudonimo di Lewis Carroll, anagraficamente Charles Lutwidge Dodgson, allora insegnante di matematica, premise nel suo libro: «Come regalo di Natale a una cara bambina in memoria di un giorno d’estate». La bimba Alice Liddell, figlia del direttore di una scuola dove Carroll insegnava, fu fonte di ispirazione per la protagonista della sua storia. Alice è ritratta, disegnata e animata in mille modi in questo secolo e mezzo, l'illustrazione sin dalle prime edizioni del libro, almeno una ventina, ha spontaneamente compendiato il romanzo, con una serie di disegni diventati nel tempo famosi e riconoscibili.
La primissima versione del libro, che Carroll regalò ad Alice Liddel, era ancora un manoscritto. Per la pubblicazione invece le illustrazioni vennero affidate a John Tenniel, che realizzava prevalentemente vignette satiriche. Da allora quelle di Tenniel sono sempre state considerate le illustrazioni ufficiali di "Alice nel Paese delle Meraviglie", a cui col tempo se ne sono aggiunte altre come quelle altrettanto celebri del pittore surrealista Salvador Dalì.
La prima edizione dell’opera, dopo 150 anni, ha conservato un'ottima condizione dalla rilegatura originale, con i tipici toni rossi, al titolo e frontespizio così come Carrol li aveva pensati. Il romanzo venne pubblicato per la prima volta nel 1865 con una tiratura di 2000 copie, che a causa di un'accusa da parte dell'illustratore John Tennel sulla scarsa qualità delle immagini, furono ritirate dal commercio. Di quella primissima e datata opere sono pervenuti esclusivamente 23 volumi, di cui 5 appartengono a privati. Proprio uno di questi è stato battuto all’asta per un milione di dollari a New York diciassette anni fa e il 16 giugno accadrà la stessa cosa, il volume ha già un valore stimato di 2/3 milioni di dollari.
