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Al via la XXV edizione della Settimana Internazionale della Danza di Spoleto

Da stasera a sabato 19 marzo andrà in scena la venticinquesima edizione della Settimana Internazionale della Danza di Spoleto, diretta da Paolo Boncompagni ed Irina Kaskhova, unico evento italiano a far parte dell’International Federation Ballet Competitions.
A cura di Massimiliano Craus
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Sohn Deaminn (Corea del Sud), vincitore del Grand Prix 2015, ph. Federica Boncompagni
Sohn Deaminn (Corea del Sud), vincitore del Grand Prix 2015, ph. Federica Boncompagni

Nozze d'argento per la città di Spoleto e Tersicore, ovvero il connubio italiano per antonomasia tra la danza e la città umbra da sempre dedita alla promozione degli eventi coreutici. Un abbraccio stretto da anni, a braccetto con le varie storie artistiche e culturali nate e vissute per le vie arroccate della cittadina di Spoleto, sin dal 1958 quando il maestro compositore Gian Carlo Menotti istituì il Festival dei Due Mondi. Da quel momento Spoleto è divenuta di diritto capitale italiana della cultura, con ospiti dell'intero mondo dello spettacolo dal vivo e dunque anche della danza internazionale. Hanno calcato i palcoscenici all'aperto e dei due teatri della città i migliori protagonisti italiani e stranieri della danza, così come le compagnie più sconosciute o note al grande pubblico che è diventato il pubblico della danza per eccellenza. Si sono susseguite a Spoleto prime rappresentazioni italiane, europee e mondiali di titoli che hanno poi fatto la fortuna e la storia del repertorio di tutto il pianeta. Insomma, Spoleto città d'arte e di danza, con un concorso oramai venticinquennale associato ad una settimana di cultura tutta dedita all'approfondimento, alla formazione, alla scena ed alla competizione, quest'anno peraltro aperta a danzatori e danzatrici provenienti da ben tredici nazioni differenti. Come del resto la tradizione impone, ovvero con uno sguardo rivolto al di là delle Alpi per una competizione che possa lanciare i giovani partecipanti ai concorsi più prestigiosi del mondo. La stessa adesione della Settimana Internazionale di Spoleto alla Federation Ballet Competitions è la causa ed al contempo l'effetto dei risultati conseguiti in questa storia venticinquennale di concorsi e repertorio di balletto, concedendo ai vincitori dei primi tre posti di ogni categoria l'opportunità di partecipare direttamente al XIII International Competition and Contest of Choreographers del Teatro Bolshoi di Mosca del prossimo giugno 2017.

Nomi e cognomi di prestigio alla Settimana Internazionale di Spoleto

Paolo Boncompagni
Paolo Boncompagni

Il direttore generale della kermesse coreutica di Spoleto 2016 è saldamente Paolo Boncompagni, figura di riferimento del movimento della danza italiana capace di ospitare costantemente personaggi di chiara fama da tutto il mondo. Proprio l'internazionalizzazione è stata la costante di Spoleto e della sua Settimana di Danza, concependo Tersicore quale mezzo, strumento e nesso di inclusione di ogni genere e di ogni dove. La direzione artistica della bielorussa Irina Kaskhova ne è ulteriore conferma, sia per la sua appartenenza all'Academie de Danse Classique Princesse Grace di Montecarlo che per la sua direzione del genovese Russian Ballet College di questo ultimo decennio. Infine Alberto Testa, decano degli storici e critici di danza, mentore di tante edizioni passate della settimana Internazionale della Danza, proprio in quel di Spoleto, portandola ai successi che ancora oggi ricordano addetti ai lavori ed appassionati. Ebbene, Alberto Testa è stato nominato Presidente Onorario della manifestazione garantendo ancora la sua preziosa collaborazione e presenza. I tre pilastri della direzione hanno individuato in Roberto Fascilla, Valentina Kozlova, Tursynbek Nurkaliyev, Lukas Timulak e Sergey Usanov i membri della giuria di questa edizione 2016, consapevoli di trovarsi al cospetto di uno stuolo di giovanissime stelle pronte a dare tutto per il gran salto di qualità. Del resto prima di loro altri ballerini e ballerine vincitori del concorso hanno brillantemente sorpreso giuria e pubblico, entrando di diritto nella danza che conta. Stiamo parlando su tutti dei vari Sohn Deaminn della scorsa edizione, Claudio Coviello nel 2010, Alessandro Riga nel 2004, Salvatore Manzo nel 2003, Alessio Carbone nel 1998, Fabio Grossi nel 1997, Federico Bonelli nel 1995, Gaia Straccamore nel 1993 ed Ambra Vallo nel 1992. Nomi di spicco, oggi protagonisti assoluti delle scene di tutto il mondo. Non ci resta che aspettare il nuovo nome.

Lukas Timulak, ph. Federica Boncompagni
Lukas Timulak, ph. Federica Boncompagni
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