Al via la II edizione de ‘I Boreali’, la rassegna dedicata alla cultura del Nord Europa
‘La responsabilità del lettore forte è quella di guardare oltre il mainstream, di uscire dalla propria zona di comfort, e di accettare il rischio insito nello scoprire opere letterarie originali e di qualità che parlano di altre vite e culture' scrive Matt Bucher su FullStop, ripreso dal blog di Sur Edizioni, in un articolo intitolato ‘Oltre Bolaño e ancora oltre‘, in cui l'autore fa ‘una panoramica sulla diffusione della letteratura latinoamericana nel mercato editoriale anglofono'. Ma la stessa frase può valere anche per altre zone geografiche, come quella del Nord Europa, che almeno in Italia è appannaggio di Iperborea, casa editrice fondata nel 1987 da Emilia Lodigiani, diretta oggi dal figlio Pietro Biancardi e inizialmente dedita solo ad autori scandinavi, prima di comprenderne di altre nazionalità del nord.
Iperborea: un catalogo da Nobel
Un catalogo costruito con cura e attenzione che include anche alcuni Premi Nobel per la letteratura, tra cui Tomas Tranströmer (svedese), Halldór Laxness (islandese) e Knut Hamson (norvegese) oltre ad autori contemporanei che sono di culto nelle rispettive nazioni e che hanno saputo conquistarsi un'importante fetta di pubblico in tutto il mondo, compresa l'Italia: dall'islandese Jón Kalman Stefánsson all'olandese Cees Nooteboom passando per gli svedesi Per Olov Enquist, Lars Gustafsson (scomparso pochi giorni fa), Björn Larsson, Fredrik Sjöberg (autore de ‘L'arte di collezionare mosche', piccolo caso editoriale dello scorso anno) o il finlandese Arto Paasilinna (ma la lista è lunga e corposa).
Seconda edizione de I Boreali – Nordic Festival
Iperborea, però, per chi è un po' più addentro, non significa solo letteratura, ma anche ciò che gira attorno al mondo scandinavo, quindi musica, corsi di lingua, cucina etc, di cui si occupa con appuntamenti spalmati durante l'anno e che fa confluire in un festival che quest'anno arriva alla seconda edizione, ‘I Boreali – Nordic Festival' che si terrà a Milano dal 20 al 23 aprile presso il Teatro Franco Parenti che si propone come la più grande rassegna italiana interamente dedicata alla cultura del Nord Europa. In questi 4 giorni scrittori, giornalisti, musicisti si riuniranno per essere ‘punto d’incontro tra l’Italia e i Paesi del Nord Europa, favorendo il dialogo tra le culture', come ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Milano Filippo Del Corno.
La letteratura firmata Iperborea
A inaugurare il festival saranno proprio Fredrik Sjöberg che converserà con Paolo Nori nell’incontro “Nessun uomo è un’isola” (mercoledì 20 aprile ore 19), con gli incontri letterari che vedranno protagonisti, tra gli altri, anche Stig Dalager, autore de L’uomo dell’istante (Iperborea, 2016) che giovedì 21 aprile alle 19 parlerà del filosofo danese Søren Kierkegaard, Sara Stridsberg e Massimo Cirri (venerdì 22 aprile ore 19.30) protagonisti dell'evento letterario ‘La gravità dell’amore: il romanzo di Beckomberga, della Svezia negli anni del welfare, del rapporto fragile e mai univoco tra salute e malattia'.
Alla ricerca del cinema sperimentale scandinavo
Per quanto riguarda la sezione cinematografica, invece, si parte con l'anteprima italiana del film norvegese ‘Victoria', tratto da un romanzo di Knut Hamsun e diretto dalla regista Torun Lian (mercoledì 20 aprile ore 21.30), e dal film svedese Miss Julie, diretto da Liv Ullmann, con protagonisti Jessica Chastain e Colin Farrell (sabato 23 aprile ore 21), mentre Lorenza Pignatti curerà una sezione che porterà gli spettatori a conoscere il cinema sperimentale scandinavo con uan selezione di diverse generazioni di filmaker scandinave (giovedì 21 aprile ore 21.30).
La musica tra Svezia e Finlandia
La sezione musicale sarà condotta principalmente dal giornalista Maurizio Principato che affronterà le scene svedesi e finlandesi, mentre il concerto tutto scandinavo vedrà il DJ Set e la performance live di Jeppe Kjellberg, leader dei WhoMadeWho e President Bongo (ex GusGus), affiancato dal visual artist Khan of Finland (venerdì 22 aprile ore 21.30).
A questi tre filoni si affiancheranno altri eventi, come lo show ‘Il grande freddo' (sabato 23 aprile ore 19) raccontato e condotto da Matteo Caccia insieme a Federico Bernocchi, la giornata dedicata ai corsi di lingua (sabato 23 aprile dalle 11 alle 16.30), o il ‘Translation Slam', una gara di traduzione live dallo svedese tra due gruppi di traduttori (venerdì 22 aprile ore 18) o lo Spring Nordic Lunch (sabato 23 aprile ore 12), e la performance gastronomica di Carlo Spinelli – alias Dottor Gourmeta – con la forager Valeria Mosca di Wood*ing e il mixologist Tucci AtomicBar (sabato 23 aprile ore 17.45), alla scoperta ‘dei cibi più strani del Nord Europa' (il programma completo sul sito ufficiale).