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Al Teatro Alla Scala il Gala des Etoiles chiude l’EXPO 2015

Parata di stelle al Teatro Alla Scala per il Gala des Etoiles con Roberto Bolle, Svetlana Zakharova, Ivan Vasiliev, Polina Semionova, Massimo Murru ed il gotha della danza mondiale.
A cura di Massimiliano Craus
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Spartacus - Vinogradova - Vasiliev, ph. Ekaterina Vladimirova
Spartacus – Vinogradova – Vasiliev, ph. Ekaterina Vladimirova

Cala il sipario sull'Esposizione Universale 2015 sul palcoscenico del Teatro Alla Scala di Milano, proprio dove era stato inaugurato con la rappresentazione de La Traviata di Giuseppe Verdi lo scorso primo maggio. Si chiudono i battenti con il Gala des Etoiles di tutto il mondo, tutte strette idealmente attorno ai più di venti milioni di visitatori dell'EXPO meneghina. Il fittissimo programma del gala di danza certifica definitivamente la credibilità acquisita in questi ultimi anni dal comparto danza, scelto proprio per la degna chiusura di un evento planetario quale l'EXPO. E così, senza stare a polemizzare sugli scoop da quattro soldi sulla notte galeotta di Roberto Bolle, ecco che la danza si prende la ribalta planetaria con due serate in diretta televisiva planetaria quasi a voler scansare il chiacchiericcio appannaggio del meraviglioso repertorio pensato e proposto per l'occasione scaligera. Accanto alle tre étoiles di casa Svetlana Zakharova, Roberto Bolle e Massimo Murru, tra gli artisti ospiti ritornano in scena stelle già acclamate al Teatro Alla Scala come Polina Semionova, Alina Somova, Lucia Lacarra, Maria Eichwald, Leonid Sarafanov, Ivan Vasiliev. Al pari di altre etoile alla loro prima scaligera come Melissa Hamilton, first soloist del Royal Ballet; Marlon Dino, principal del Bayerische Staatsoper, Maria Vinogradova, leading soloist del Balletto del Teatro Bol’šoj,  Grande vetrina anche per i primi ballerini milanesi Nicoletta Manni, Claudio Coviello, Mick Zeni e un repertorio ampio che coinvolgerà étoiles, guest e artisti del ballo scaligero spaziando dai passi a due  virtuosistici irrinunciabili in ogni gala, come Il Corsaro, Don Chisciotte, Grand Pas Classique accanto a brani più narrativi tratti da  L’histoire de Manon, Carmen, Romeo e Giulietta, ad ancora brani più moderni come Prototype, lavoro multimediale di Massimiliano Volpini per Roberto Bolle, il passo a due da Light Rain di Gerald Arpino, e ancora Three Preludes di Ben Stevenson e altri titoli cult come La morte del cigno, La rose malade e Spartacus. Nomi di prim’ordine quindi per la coreografia, da Petipa a Petit, da MacMillan a Grigorovich, da Fokine a Gsovskij, e per la musica, da Prokof’ev ad Auber, da Saint-Saëns a Massenet, da Mahler a Chačaturjan  da Rachmaninov a Bizet.

Il Gala des Etoiles spazia dal repertorio classico al contemporaneo

Carmen - Polina Semionova e Roberto Bolle, ph. Marco Brescia
Carmen – Polina Semionova e Roberto Bolle, ph. Marco Brescia

Le dodici interpretazioni previste nel programma scaligero del Gala des Etoiles di fine EXPO sono davvero degne di un evento unico, pensato per sbaragliare pubblico, critica e numeri intorno all'esperienza dell'Esposizione Universale di questi mesi. La chiusura in grande stile è stata lasciata all'arte più effimera, musicata, interpretata e coreografata dai migliori nomi in circolazione. A cominciare dal volto notissimo Lucia Lacarra in coppia con Marlon Dino nel pas de deux de Light Rain di Gerald Arpino per passare poi ad uno dei titoli narrativi più amati dal pubblico scaligero, L'Histoire de Manon interpretato dall'enfant prodige di casa Claudio Coviello nel pas de deux con Melissa Hamilton. Giusto in tempo per riportare il repertorio di Roland Petit in scena con La rose malade musicato da Gustav Mahler ed interpretato da Maria Eichwald con l'altro scaligero Mick Zeni, apripista di uno dei pas de deux più prestigiosi dell'intero repertorio di balletto quale Grand Pas Classique con il duo d'alta scuola russa Leonid Sarafanov ed AlinaSomova. Si raggiungono le vette nuovamente con Roland Petit, autore di una coreografia tra le più inscenate di sempre, ovvero la Carmen musicata da Georges Bizet impreziosita da Roberto Bolle e la sensualissima Polina Semionova, guest star di questo e di tutti i gala del pianeta. Altra guest del programma, oltre che etoile stabile del Teatro Alla Scala, è senz'altro Svetlana Zakharova. La divina ucraina è impegnata ne La morte del cigno di Mikail Fokine e Camille Saint-Saens, pezzo da novanta del primo Novecento vestito su fisici squisitamente russi alla Zakharova, splendida interprete nel Gala des Etoiles. Al pari di Ivan Vasiliev impegnato nel Don Chisciotte di Marius Petipa e Ludwig Minkus  con la giovanissima Nicoletta Manni, stella nascente dell'ensemble scaligero ma già affermata prima ballerina di svariati titoli della passata stagione. Il ritorno in scena della coppia Lucia Lacarra e Marlon Dino significa proporre il pianoforte di Roberto Cominati per accompagnare le musiche di Sergej Rachmaninov e le coreografie di Ben Stevenson sul titolo Three preludes. L'unica presenza in scena di Massimo Murru è di altissimo gradimento, ovvero nel candido Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan con la Giulietta di Maria Eichwald nel pas de deux dell'atto I scena VI. Rientra in pompa magna Ivan Vasiliev con lo Spartacus di Yuri Grigorovich nel pas de deux con Maria Vinogradova. Roberto Bolle si congeda dal teatro e dal programma con Prototype, concept e coreografia di Massimiliano Volpini, musica originale Piero Salvatori prodotta da Fausto Dasè, con visual effects e video editing Avantgarde Numerique e Xchanges Vfx Design. La chiusura è appannaggio della coppia più in vista del momento, nei nomi di Svetlana Zakharova e Leonid Sarafanov nell'interpretazione del pas de deux de Il Corsaro di Marius Petipa e musiche di Riccardo Drigo.

L'EXPO accoglie la Scuola di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma di Laura Comi

Laura Comi, direttrice Scuola di Ballo Teatro dell'Opera di Roma
Laura Comi, direttrice Scuola di Ballo Teatro dell'Opera di Roma

La partecipazione di alcuni allievi della Scuola di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma, all’evento organizzato dalla Presidente della Fondazione Internazionale Accademia Arco, Signora Larissa Anisimova, il 18 ottobre scorso nel padiglione Russia all’interno delle Giornate della Cultura Russa ad EXPO Milano 2015, ha riportato un grande successo. Erano presenti anche molte personalità del mondo della danza, da Carla Fracci a Vladimir Derevianko a Mario Marozzi solo per citarne alcuni. L' intervento degli allievi Bianca Gradass,  Arianna Tiberi, Elisabeth Vincenti, Andrea D’Ottavio, Marco Esposito e Dennis Vizzini della Scuola di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma, si è svolto dopo una conferenza tenuta da medici dell’università di Tor Vergata di Roma sulla corretta alimentazione dei giovani danzatori. L'esperienza milanese e si è sviluppato dapprima con una lezione di riscaldamento tenuta dal Maestro della Scuola Pablo Moret e, a seguire, gli allievi hanno preso parte alla lezione di repertorio tenuta dal Maestro Vladimir Vasiliev con estratti da tre tra i più importanti Pas de Deux del repertorio classico, Don Chisciotte, Raymonda e Schiaccianoci. Il tema infatti dell’evento era “La corretta alimentazione di un danzatore in crescita e in classe con il Maestro Vladimir Vasiliev, il mito del balletto russo”. Un mito tra i miti del Gala des Etoiles, in un abbraccio ideale con i giovani talenti del futuro seguiti da Laura Comi.

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