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Addio a Michele Serio, il musicista e scrittore napoletano morto a causa di una polmonite

È morto lo scrittore Michele Serio che da qualche giorno, come riporta Il Mattino, era ricoverato all’ospedale Cotugno a causa di una polmonite. Serio – la cui scomparsa è stata confermata anche a Fanpage.it – era quello che si può definire un autore a tutto tondo, in grado di spaziare con successo dal mondo della musica a quello della Letteratura.
A cura di Redazione Cultura
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È morto lo scrittore Michele Serio che da qualche giorno, come riporta Il Mattino, era ricoverato all'ospedale Cotugno a causa di una polmonite. Serio – la cui scomparsa è stata confermata anche a Fanpage.it – era quello che si può definire un autore a tutto tondo, in grado di spaziare con successo dal mondo della musica a quello della Letteratura, diventando ance un punto di riferimento per una generazione intera di letterati, soprattutto quelli che negli anni '90 erano conosciuti come i Cannibali: tra gli estimatori ci sono stati scrittori come Niccolò Ammaniti e Valerio Evangelisti.Ma sono in tanti a piangere lo scrittore che durante la pandemia, Serio aveva pubblicato il suo ultimo libro "E tu di che congiuntivo sei?" per Cento autori.

Michele Serio era un intellettuale a cui Napoli e tanti artisti devono molto, autore che non si è mai tirato indietro anche nel mettere la faccia per tanti  eventi sociali e culturali della città, ma la cui aurea andava anche ben oltre i confini cittadini e regionali, perché Serio era autore nazionale, come aveva dimostrato grazie al successo come musicista, come scrittore, ma anche come autore e drammaturgo. Serio, infatti, ha scritto pièce per il teatro, ma è stato anche attore e autore di telefilm e programmi per la tv, dai dieci telefilm dal titolo Napoli in giallo fino al programma Johnatan su Rai2.

Ma è nella Letteratura che acquista sempre maggiore popolarità, pubblicando Per Baldini Castoldi Dalai i due libri "Pizzeria Inferno" e "Nero Metropolitano " e curando per Mondadori l'antologia noir "Italia odia". Tra i suoi libri si ricordano "La dote" (Flaccovio editore), "Napoli corpo a corpo: manuale di sopravvivenza metropolitana" (Marlin editore) e gli ultimi "Giù le mani dal Vesuvio", pubblicato nel 2017 per Cento Autori, "365 ma non li dimostra" nel 2018, edito da Ultra Castelvecchi e, appunto, "E tu di che congiuntivo sei?".

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