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Addio a Renato Nicolini, inventò le “estati romane”

L’intellettuale romano fu assessore nella Capitale e a Napoli con le giunte rosse. Lunedì la camera ardente.
A cura di Redazione
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È morto stanotte Renato Nicolini, classe 1942, intellettuale, uomo politico, già assessore alla Cultura del Comune di Roma e di Napoli. Nella Capitale inventò l'Estate Romana, cartellone di iniziative che ebbe un clamoroso successo. La camera ardente sarà allestita nella Sala della Protomoteca nel palazzo del Campidoglio lunedì dalle ore 9.

Nicolini fu assessore alla cultura al Comune di Roma con le giunte di sinistra (Argan, Petroselli e Vetere). Nel 1993 venne candidato con Rifondazione Comunista al Comune contro Rutelli e Fini. Dal 1994 al 1997 fu vulcanico assessore al Comune di Napoli con Antonio Bassolino sindaco. Fino agli ultimi giorni Nicolini aveva dichiarato la sua intenzione di andare avanti nell'attività politica, iniziando anche un percorso di costruzione ad una alternativa a Gianni Alemanno, attuale sindaco della Capitale, per le elezioni 2013.

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