Addio a 39 anni a Chiara Fumai, l’artista trovata morta a Bari
È morta all'età di 39 anni l'artista pugliese, la cui opera era conosciuta in tutto il mondo, Chiara Fumai. La giovane artista, deceduta probabilmente per un'overdose di farmaci, è stata trovata nella galleria Doppelgaenger di Bari, dove era ospite. Le sue performance, che l'avevano portata a fare della propria arte una vera e propria opera di reincarnazione, erano una chiara espressione della cifra continua e ininterrotta tra arte e vita tipica della sua idea di creatività. Proprio quel confine, indistinguibile, ha popolato la sua vita di fantasmi che evidentemente l'hanno braccata e portata alla precoce morte nella sua città natale.
L'artista barese, molto affermata in ambito internazionale, era giunta sin dal 2010 alla ribalta internazionale, realizzando diverse performance di successo. Come nel caso della "donna barbuta" Allen Jones, che leggeva le lettere dei suoi ammiratori in una vetrina di Palazzo Mincuzzi, o della medium ottocentesca Eusapia Palladino, evocata con oggetti e filmati che riaprivano il caso sull'autenticità dei suoi poteri paranormali, o ancora dell'anonima terrorista italiana anni Settanta che faceva irruzione, esprimendo rabbia e violenza con il linguaggio dei segni, nonché della terrorista tedesca Ulrike Marie Meinhof.
Una grave perdita per il mondo dell'arte e non solo. Chiara Fumati era rientrata in Puglia dagli Stati Uniti, dove stava preparando la sua sua prossima grande mostra a novembre nella galleria di Rino Costa a Valenza. Non più performance, ma manufatti veri e propri. Eppure, purtroppo, non vedremo mai questa mostra: Chiara Fumaici ha lasciato prima.